Questa mattina, giovedì 17 ottobre 2013, al Teatro Trianon di Napoli non c’è stata semplicemente la conferenza stampa dello spettacolo di Monica Guerritore e Giovanni Nuti, ma è avvenuta una vera e propria magia! I due artisti hanno preferito iniziare l’incontro cantando “Com’è grande il pensiero del mare” e da lì tutte le parole hanno fatto da contorno alla loro splendida performance. A presentare l’anteprima nazionale di “Mentre rubavo la vita” sono intervenuti in un primo momento il presidente del consiglio di Amministrazione del teatro Maurizio D’Angelo e il direttore artistico Giorgio Verdelli che hanno ringraziato Nuti e Guerritore per aver scelto proprio Napoli per la presentazione dello spettacolo. «A Napoli mi sento a casa. – Queste le prime parole di Monica Guerritore. – Ciò che da subito mi ha colpito appena ho messo piede in questo teatro è innanzitutto l’ospitalità e poi il fatto che il Trianon sia di per sé una grande cassa armonica. Abbiamo ponderato bene la scelta per questa anteprima e alla fine abbiamo concordato su un posto in cui ci sentissimo liberi di fare quello che volevamo. Il fattore più bello e importante di tutto il nostro lavoro è che non abbiamo nessuna imposizione economica. Sarà il pubblico a decidere il futuro di questo spettacolo.»
«Anche io sono felicissimo di ciò che sta accadendo. – Ha continuato poi Giovanni Nuti. – Ho dedicato gran parte della mia vita a musicare i versi di Alda Merini e molti di questi potrete ascoltarli sabato sera. Alda diceva sempre: “E’ stato il destino a farci incontrare, è stato come l’amore che arriva e capita per caso.”. Ebbene, lo stesso mi è successo con Monica: ho sentito la sua voce e mi sono emozionato. Ho capito subito che avrebbe dovuto cantare i versi di Alda con me e da quel momento abbiamo lavorato insieme. La voce di questa donna è piena di colori, insomma è difficile esprimere ciò che è utilizzando semplici parole …» Ed ecco che le parole si fermano e Nuti fa cenno alla Guerritore di cantare. Piano e violino accompagnano la sua voce mentre lei dedica al pubblico gli straordinari versi de “Il violinista piange”. Ascoltando la voce di Monica è facile intuire tutto quello che Nuti avrebbe voluto dire ma non ha detto. Monica non canta semplicemente i versi della Merini: lei è i versi della Merini. Alla fine del brano si respira un’aria diversa.
«Vogliamo precisare che sabato non canteremo solo pezzi sentimentali come questo. – sottolinea Nuti – Ci saranno momenti di commozione pura, ma altri di estrema follia, come questo ad esempio!» In un attimo il Trianon si ritrasforma grazie all’inaspettata performance in duo del brano “La zanzara”. E così come Alda Merini faceva spettacolo dei suoi sentimenti, allo stesso modo quei sentimenti vengono ricantati ancora una volta dai due artisti. «E’ incredibile musicare e cantare i versi di quella che è sicuramente la più grande poetessa del ‘900. – riprende Nuti. – Alda arrivava a tutti, perché parlava direttamente al cuore e sabato cercheremo di fare lo stesso, d’altronde la canzone non è altro che un’espressione affettiva del cuore.»
A chiudere le conferenza è Monica Guerritore: «La musica di Giovanni con i testi della Merini non smettono mai di stupirmi, per questo sono sicura che come me tutto il pubblico che sarà presente all’evento si lascerà travolgere dal potere delle parole unite alle note.»
Lo spettacolo “Mentre rubavo la vita…!” sarà presentato come concerto esclusivo al Trianon sabato 19 ottobre alle 21: lasciatevi incantare.