È stato presentato al Teatro Eliseo di Roma, il nuovo film di Fausto Brizzi, “Modalità Aereo”. La regia è appunto di Fausto Brizzi e il cast è formato da Pasquale Petrolo, Paolo Ruffini, Violante Placido, Dino Abbrescia, Caterina Guzzanti. La commedia uscirà al cinema il 21 febbraio 2019.
Diego è un imprenditore di successo. Ricco e poco curante del bene altrui, non si fa scrupoli a sminuire il prossimo. Il suo atteggiamento gli si ritorce contro quando dimentica nel bagno di un aeroporto il suo cellulare di ultima generazione a cui sono collegati profili social, contatti e carte di credito. I due inservienti Ivano e Sabino decidono così di vendicarsi dell’arrogante riccone e di sfruttare la lunga durata del suo volo verso Sidney per rubargli la sua vita digitale. Mentre Diego si trasforma nell’uomo più odiato del pianeta, c’è chi ne approfitta per sottrargli l’azienda di famiglia e mandare a rotoli la sua vita. Grazie all’aiuto di una bella assistente di volo e di nuovi inaspettati amici, la situazione non è poi così irreparabile. C’è sicuramente un rimando alle ultime vicende che hanno coinvolto il regista, dalle quali per fortuna ne è uscito alla grande.
«Quando leggo il ritorno al cinema di Fausto Brizzi mi viene da ridere perché io ho sempre lavorato– commenta Brizzi – sono stato meno visibile di prima ma non ho mai smesso di fare il mio mestiere. Ho scritto il film di Natale – quello di Boldi e De Sica – e girato questo, Modalità aereo. Fin dai tempi di Notte prima degli esami, che raccontava la mia maturità, ho messo degli elementi autobiografici nei miei film, dice il regista. In questo caso mi è sembrato giustissimo raccontare questa storia che parla di amicizia. In quest’anno difficile è sceso in campo il cerchio della fiducia di cui fanno parte gli attori di questo film, e devo ringraziare il produttore Luca Barbareschi che ha scommesso sul mio buonumore che non era scontato».
Un film che farà parlare in positivo, perché è un’ opera davvero ben fatta, pensata in ogni minimo dettaglio, per nulla volgare e con battute a raffica scena dopo scena. Una regia sapiente di Fausto Brizzi, che non lascia spazio a pause o a scene morte, permette agli attori di dare il meglio e di concentrarsi totalmente sulle loro interpretazioni. Anche a chi, prima di questa performance, faceva storcere un po’ il naso, Paolo Ruffini risulta essere totalmente in parte, perfetto sotto ogni punto di vista. Violante Placido ritorna con una interpretazione fondata sulla semplicità e naturalezza, mai sopra le righe. Per non parlare dell’ormai unico vero show man italiano che è Pasquale Petrolo, in arte Lillo affiancato da un altro grandissimo talento Dino Abbrescia. I due formano una coppia stratosferica. Termina il cerchio la bellissima e bravissima Caterina Guzzanti, la quale dovrebbe avere molto più spazio e visibilità. Un film da vedere assolutamente!