“Moby Dick: l’incantatrice” Monologo per sette voci intorno alla balena bianca in scena al Museo Darwin-Dohrn della Villa Comunale di
Napoli con Rosalba Di Girolamo (voce narrante), Rocco Zaccagnino (fisarmonica), Marco Messina (colonna sonora), un primo studio in anteprima nazionale.
Lo spettacolo “ Moby Dick : L’ incantatrice” , libero adattamento di Rosalba Di Girolamo, tratto dall’omonimo romanzo del 1851 di Herman Melville , racconta la
storia del capitano Achab ossessionato dal desiderio di feroce e insopprimibile vendetta che nutre verso la balena bianca rea di averlo menomato di una gamba
durante una battuta di caccia.
E’ un viaggio nei meandri più profondi della natura umana da sempre in bilico tra il Bene e il Male.
Moby Dick è metafora e incarnazione del Male che il capitano Achab caparbiamente cerca di sconfiggere, ma che lo condurrà inevitabilmente alla catastrofe.
La balena rappresenta la forza primordiale della Natura nei confronti della quale l’uomo è
inerme, non potendo fare altro che arrendersi.
E’ eticamente corretto sfidare le forze della Natura? Fino a che punto l’uomo può spingersi senza peccare di superbia?
Tema molto attuale quello dell’ uomo che cerca di andare oltre e di superare i propri limiti impossessato dalla smania di essere
superiore a tutto e a tutti, cieco di fronte al baratro che lo attende.
Possiamo trovare nel racconto molti mali che affliggono l’essere umano: l’orgoglio, l’imprevedibilità del destino, la forza del Male, la follia che spinge gli esseri umani a
comportamenti inconsulti che non gli permettono di accettare i propri limiti peccando così di superbia.
Rosalba Di Girolamo riesce ancora una volta a dare un’ottima prova attoriale, impegnata in scena a dare corpo e voce ai molti personaggi del romanzo,
cambiando camaleonticamente, di volta in volta, timbro vocale e registro emotivo.
Con voce cavernosa e sofferta interpreta magistralmente il capitano Achab, Ismaele (il narratore), Queequeg il gigante polinesiano, Starbuck il prudente e saggio
primo ufficiale della baleniera che cercherà di dissuadere Achab dal perseguire il suo folle obiettivo di morte, Stubb secondo ufficiale allegro e spensierato e altri
protagonisti del romanzo.
Rosalba Di Girolamo riesce a ipnotizzare il pubblico in sala, restituendoci la forza dei grandi testi degli autori che hanno segnato in maniera significativa la letteratura
moderna. L’attrice, grazie alla sua bravura e sensibilità fuori dal comune, riesce a dare al suo pubblico la possibilità che il contenuto dei testi a lei affidati risuoni con la nostra esperienza di vita, con le nostre paure e pensieri più
nascosti con funzione quasi catartica.
Ogni suo spettacolo nasce da una accurata ricerca personale che vive sulla sua pelle, caratterizzando i suoi percorsi teatrali da tanta umiltà, al fine di valorizzare l’opera
da lei rappresentata.
I suoi lavori sono intensi viaggi dell’anima che non lasciano indifferenti uno spettatore attento e capace di carpirne l’essenza più profonda.
“Moby Dick: l’incantatrice” è uno spettacolo ben riuscito grazie anche al contributo del gioco di luci e della colonna sonora che ben sottolineano i momenti salienti del racconto.
La Rassegna “ In altro mare , incontri con le creature degli abissi” prosegue il 1 giugno con “Ventimila leghe sotto i mari” con Imma Villa e Paolo Coletta, e il 2
giugno con “Lighea: la sirena” con Paolo Cresta e Carlo Lomanto sempre al Museo Darwin – Dohrn della Villa Comunale di Napoli.
Lo spettacolo è stato proposto nell’ambito della Rassegna “In altro mare, incontri con le creature degli abissi” ,racconti in
musica a cura di Baba Yoga Teatro , iniziativa promossa dal Comune di Napoli nell’ambito del Maggio dei Monumenti 2024.