«C’è un solo modo per riuscire a dare la caccia ai serial killer in attività: comprendere come pensano, capirne i ragionamenti per quanto contorti, perversi e letali possano essere, e anticiparne così le mosse. Ma c’è un solo modo per entrare nella mente di un serial killer: parlare con i suoi “colleghi” e predecessori».
Mindhunter è la serie tv sui serial killer in arrivo su Netflix dal 13 ottobre e diretta da David Fincher (Seven, Gone Girl, Zodiac) affiancato da Asif Kapadia, Tobias Lindholm e Andrew Douglas e dai produttori esecutivi Joshua Donen, Charlize Theron e Cean Chaffin.
Mindhunter rientra tra i generi di maggior tendenza nel panorama televisivo e streaming italiano, il True Crime ispirato a crimini e fatti realmente accaduti.
Ambientata nel 1979 e tratta dal libro “Mind Hunter: Inside the FBI’s Elite Serial Crime Unit” di John Douglas, la serie racconta la storia di due agenti dell’FBI Holden Ford (Jonatan Groff) e il suo collega, l’agente Bill Tench interpretato da Holt McCallany, personaggio che si ispira all’agente dell’FBI ritenuto il padre dell’espressione “Serial Killer”.
Colpi di scena, alta tensione e tanta psicologia, in dieci episodi verrà racconta la storia di due agenti dell’unità di scienze comportamentali dell’FBI che intervisteranno e studieranno i comportamenti dei Serial Killer, analizzandone nei minimi particolari gli atteggiamenti e i ragionamenti per cercare di comprenderne la psicologia e usarla per risolvere i nuovi casi.
Netflix ha già annunciato Mindhunter 2, che risulta essere in lavorazione, con la certezza di rivedere tra i produttori il nome di Charlize Theron, probabilmente nel 2018.
https://youtu.be/XIdlYjANTIk