Milano, 29 giugno 2024 – Una giornata indimenticabile di festa, inclusività e spettacolo ha animato le strade di Milano, dove il Pride ha visto la partecipazione di ben 350.000 persone e oltre 40 carri allegorici. Le strade della città sono state invase da una marea di colori, musica e gioia, simbolo di una comunità unita e determinata a celebrare la diversità e i diritti LGBTQ+.
Ogni singolo carro ha rappresentato una testimonianza di inclusività, con numerose aziende che hanno mostrato il loro impegno nella lotta per i diritti della comunità LGBTQ+. Tra i carri, si sono distinti quelli sponsorizzati da grandi aziende come Google, Unicredit, Absolut, Penny e molte altre, ognuna delle quali ha portato un messaggio di supporto e accettazione.
La parata è stata arricchita dalla presenza di numerosi ospiti famosi, tra i più acclamati, il duo Paola e Chiara, Elodie, anche la drag Lina Galore vincitrice dell’ultimo Drag race con la sua energia e carisma.
Il clou della giornata è stato il grande concerto che ha chiuso la manifestazione. La festa del Pride ha visto esibizioni mozzafiato da parte di artisti del calibro di Ditonellapiaga, che ha stupito il pubblico con il suo stile unico, e i Ricchi e Poveri, che hanno portato una ventata di energia e nostalgia. Orietta Berti ha emozionato i presenti con la sua voce inconfondibile, mentre Michele Bravi ha regalato momenti di intensa commozione.
A chiudere il concerto è stata Big Mama, una delle rivelazioni del Festival di Sanremo. Con la sua simpatia, energia e scioltezza, Big Mama ha infiammato l’Arco della Pace di Milano.
Il Milano Pride 2024 è stato non solo una celebrazione della diversità e dell’amore in tutte le sue forme, ma anche una dimostrazione di quanto sia fondamentale l’inclusività nelle aziende e nella società. La partecipazione massiccia e l’entusiasmo travolgente del pubblico hanno testimoniato ancora una volta l’importanza di eventi come questo, capaci di unire e ispirare migliaia di persone.
Milano ha dimostrato di essere una città aperta e accogliente, pronta a sostenere i diritti di tutti i suoi cittadini, indipendentemente dall’orientamento sessuale e dall’identità di genere. Un esempio di come il progresso e l’accettazione possano trasformare una comunità, rendendola più forte e unita.
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