In scena fino al 18 Marzo presso il Teatro Olimpico di Roma “Michelangelo” di e con Vittorio Sgarbi. Dopo lo straordinario successo dello spettacolo teatrale “Caravaggio”, dove Vittorio Sgarbi ha condotto il pubblico in un percorso trasversale fra storia dell’artista ed attualità del nostro tempo, parte una nuova esplorazione sull’universo “Michelangelo”.
La stupefacente arte di Michelangelo Buonarroti si farà palpabile alle molteplicità sensoriali, attraversate dal racconto del Prof. Vittorio Sgarbi, contrappuntate in musica da Valentino Corvino (compositore, in scena interprete) e assieme alle immagini rese vive dal visual artist Tommaso Arosio. Verrà così ricomposto un periodo emblematico, imprescindibile ed unico nell’arte, e assieme all’ambizione di scoprire un Michelangelo inedito, non resterà che farci sorprendere.
Uno spettacolo unico, all’ insegna dell’arte e della cultura. Chi si aspettava il solito Sgarbi televisivo, irruento e senza freni si sbagliava. Qui il professor Sgarbi assume un tono solenne, quale è l’artista che egli stesso va a raccontare tramite le immagini di Michelangelo in contrapposizione ad altre opere contemporanee e non che in qualche modo hanno preso spunto dall’ immensa arte del Buonarroti. In alcuni punti però, proprio non può trattenersi dal fare battute su personaggi del momento suscitando scalpore e divertimento tra il pubblico, accorso in massa e attentissimo durante il racconto. Non si stratta solo di parlare di un grande artista, ma di far capire quanto di più inarrivabile ci sia stato nella storia dell’arte. Forse è un periodo di crisi, forse di arte non si mangia, ma di sicuro un artista del livello di Michelangelo, di una genialità pura e senza limiti oggi, non se ne vede neanche l’ombra. Da vedere!