Al Teatro della Cometa di Roma va in scena fino al 28 gennaio “Maledetto Peter Pan”, il fortunato spettacolo francese tratto dal fumetto “Le Demon de Midi” di Florence Cestac. Sul palco Michela Andreozzi, mentre la regia è affidata a Massimiliano Vado.
Lo spettacolo ha avuto molto successo in Francia, grazie al progetto tutto al femminile dell’attrice comica Michele Bernier e della regista Marie PascaleOsterrieth, tanto da arrivare a produrre anche un film e ha riscosso lo stesso entusiasmo in Italia.
“Maledetto Peter Pan” si riferisce alla “sindrome di Peter Pan” a cui vanno incontro gli uomini quando arrivano intorno ai cinquant’anni e, dopo una vita passata in compagnia della propria compagna, si riscoprono a voler condividere il resto degli anni con una donna più giovane.
Lo spettacolo racconta proprio questo. Parla di “corna”, del rapporto logorato di una coppia che sfocia nel classico tradimento dell’uomo, alla ricerca di qualcosa che lo stimoli.
Sul palco una sola attrice, la Andreozzi, istrionica, comicamente attenta, decisa, che interpreta tutti i personaggi portati in scena con maestria, dialogando con il pubblico, con se stessa e con gli altri personaggi coinvolti nella storia. Gag, battute e riferimenti comici e divertenti coinvolgono il pubblico in una continua ilarità che sfocia in applausi e che l’attrice, sapientemente, utilizza all’interno dello spettacolo, come i commenti che arrivano spontanei dal pubblico. Il tutto accompagnato da una serie di canzoni sapientemente scelte, che accompagnano le fasi dello spettacolo.
“Maledetto Peter Pan” non è solo uno spettacolo teatrale, una recita di un copione, ma anche uno stand-up e un monologo, in cui la protagonista racconta tutte le fasi della separazione, la disperazione, la voglia di lasciarsi andare, il confronto con la realtà, il rapporto con la famiglia e gli amici. Il cercare nel suicidio una via d’uscita, ma anche la consapevolezza dell’importanza della propria vita e lo fa coinvolgendo a più riprese il pubblico. L’altro personaggio di spicco è l’amante, giovane, incapace di comprendere realmente la convivenza con un uomo e il proprio futuro.
Una prova ben superata dalla Andreozzi che diverte e convince gli spettatori.