Michela Andreozzi torna di nuovo dietro la macchina da presa. Dopo l’esordio con il cortometraggio “D.U.G.U Dietro un grande uomo”, grazie al quale vince diversi premi, nel 2017 dirige il suo primo lungometraggio dal titolo “Nove lune e mezza”, in cui vediamo Michela anche nella doppia veste di sceneggiatrice – insieme ad Alessia Crocini e Fabio Morici – e di attrice affiancata da un cast composto da Claudia Gerini, Lillo, Giorgio Pasotti, Stefano Fresi. Di recente ha girato le riprese, tra Roma e Gaeta, del suo secondo film da regista “Brave ragazze”, in uscita nelle sale a marzo 2019. Anche in quest’occasione l’attrice firma la sceneggiatura (insieme ad Alberto Manni) e interpreta un piccolo ruolo all’interno del suo film. Nel cast di questo nuovo progetto filmico, una action comedy ambientata negli anni ’80 – ispirata a una storia vera – le protagoniste sono Ambra Angiolini, Ilenia Pastorelli, Serena Rossi e Silvia D’Amico, insieme a Luca Argentero, Stefania Sandrelli e Max Tortora. La produzione, come il precedente lavoro, porta la firma di Paco Cinematografica di Isabella Cocuzza e Arturo Paglia e Vision Distribution, con la coproduzione spagnola di Neo Art Producciones. «È una storia vera di quattro donne che nel giorno più buio della loro vita si sono travestite da uomini e sono andate a rapinare la banca del paese. Le quattro attrici protagoniste le ho scelte semplicemente perché rappresentavano quattro donne particolari e non per colori e provenienza. Ambra è una donna imprevedibile e misteriosa, Ilenia è una donna ribelle, Serena Rossi è la ragazza della porta accanto, mentre Silvia D’Amico, oltre ad essere una grandissima professionista è anche una donna con un aspetto molto ingenuo, quello che serviva al suo personaggio, quindi le ho scelte tutte per temperamento».
L’attrice, regista e commediografa italiana ha trascorso un 2018 davvero intenso. «È stato un anno veramente strepitoso, con il film “Nove lune e mezza”, il libro “Non me lo chiedere più”, la serie televisiva “Romolo + Giuly” che hanno appena annunciato che faranno la seconda stagione e “Brave ragazze”, il mio prossimo film in uscita nel 2019. Desidero per il prossimo anno che le persone abbiano le stesse mie possibilità di realizzare i loro desideri, perché un mondo di persone realizzate è un mondo più sereno».
Michela Andreozzi ha di recente ricevuto, alle Giornate Professionali di Cinema, la targa ANEC “Claudio Zanchi” come talento emergente per la sua prima regia di “Nove lune e mezza”. «È stato un grande onore perché è un premio che viene dal pubblico e poi il termine emergente mi piace perché mi fa sentire che non c’è un tempo per essere giovani e per essere vintage. Non si emerge se non ti viene data la possibilità di farlo. Se qualcuno non ti vede, non guarda il modo come lavori, non si va da nessuna parte. Oggi, per fortuna, il cinema è rappresentato da persone attente ai nuovi progetti. Ascoltano, rispondono e credono nei talenti e nella qualità. Ringrazio per questo premio i miei produttori Arturo Pane e Isabella Cucuzza».
In questo periodo è in scena al Teatro Cometa di Roma con “L’amore al tempo delle mele” uno spettacolo della stessa Andreozzi, Paola Tiziana Cruciani e Giorgio Scarselli, per la regia di Paola Tiziana Cruciani. Mentre il 18 aprile sarà al Teatro Palapartenope di Napoli con “Figlie di Eva”, uno spettacolo scritto insieme a Vincenzo Alfieri, Grazia Giardiello, diretto da Massimiliano Vado. Con lei in scena Mariagrazia Cucinotta e Vittoria Belvedere.