“Metropolis Collection” è il titolo della mostra allestita dal 12 marzo all’8 aprile presso la Galleria VV8 Artecontemporanea di Reggio Emilia. L’inaugurazione è prevista per sabato 11 marzo, alle ore 18:00, alla presenza dell’artista. L’esposizione sarà visitabile fino all’8 aprile 2017, da martedì a sabato con orario 10:00-13:00 e 16:00-20:00, oppure su appuntamento.
Dalla “Metropolis” di Fritz Lang, città cyberpunk ante litteram ed emblema di un futuro ormai presente, la produzione calcografica di Francesco Casolari trova negli strumenti offerti dall’incisione all’acquaforte il mezzo per raccontare il paesaggio urbano contemporaneo, tra citazioni, fantasia e definizione calligrafica del dettaglio.
In mostra sono una quindicina di acqueforti, realizzate dal 2007 ad oggi, unitamente a due opere su tela, scansionate e stampate a plotter. L’allestimento comprende anche l’esposizione di una matrice su lastra di zinco.
«Fare incisione nel 2017 – spiegano i galleristi Chiara Pompili e Alberto Soncini – è una scelta coraggiosa. Del lavoro di Francesco Casolari ci ha colpito la grande perizia tecnica, maturata in anni di studio e ricerca, nonostante la giovane età. Il nostro interesse va anche alla riproducibilità dell’opera che, per certi versi, assimila l’incisione alla fotografia, linguaggio che esploriamo da tempo».
Francesco Casolari nasce nel 1982 a Bologna, dove vive e lavora. Dopo la maturità classica, consegue la laurea triennale in “Design della Moda” a Treviso (Iuav, Venezia). È attualmente iscritto al corso di laurea magistrale in “Arti Visive” presso l’Università di Bologna. Parallelamente agli studi, porta avanti una ricerca personale rivolta all’incisione, tecnica alla quale è avviato all’età di sei anni dalla nonna materna. Inaugura l’attività espositiva nel 2002, tenendo varie mostre in Italia e all’estero. Esposizioni personali presso Galleria Battito d’Ali (Treviso, 2012), Galleria Bi-Box (Biella, 2013), CA Gallery (Bologna, 2014), Ambasciata d’Italia a Oslo (Oslo, 2015), Miro Gallery (Bologna, 2016). Tra le collettive si segnalano: “Premio Arte Laguna” (Arsenale, Venezia, 2014), “Segni Moderni” (Orie Gallery, Tokyo, 2014; Galleria Casa Dugnani, Milano, 2014; Kaguraoka Gallery, Kyoto, 2015; Irohani Gallery, Osaka, 2015; Galleria Celeste, Niigata, 2015), “Arte contemporanea italiana” (Palm Beach, 2016; Bal Harbour, Miami, 2016; Palm Beach, 2017), “Nowruzaneh” (Chav Studio, Teheran, 2017; Diba Gallery, Kerman, 2017; Farzad Gallery, Mashhad, 2017). Ha preso parte a diverse fiere di settore, come Affordable Art Fair (Milano), The Others Art Fair (Torino), SetUp Contemporary Art Fair (Bologna). Le sue opere sono presenti in collezioni pubbliche e private.