È andato in scena presso lo spazio Formiche di Vetro di Roma “Merry Christmas … Kuesto Natale si è appresentato Kome Komanda Iddio”, scritto e diretto da Luca Trezza, con Raffaella Anzalone, Eleonora Bucci e Ilaria Fantozzi. Un augurio, forse un Merry Christmas per il nuovo anno tra musiche natalizie, pastori, luci, mandarini, tombole, giornali vecchi e immancabile il suono etereo e stridente dell’Asinello, il Bue ed il Bambinello che, quest’anno, peggio degli altri anni, sentendo tutte queste brutte notizie, fa fatica a ri-nascere. Un Presepe Vivente, con il sospiro, l’augurio ed il ricordo malinconico di tutti i Natali passati, sperando che il freddo dentro e fuori la capanna passi attraverso il Teatro, la relazione tra Attori e Spettatori, tra i vivi e i morti, tra chi non c’è e chi c’è e ci sarà per sempre.
“Merry Christmas …… Kuesto NATALE si è appresentato Kome Komanda Iddio” è uno spettacolo davvero innovativo. Il cuore, l’anima, il corpo di tre personaggi tra musica, tombola, cibo e… malinconia. Nulla è da nascondere, è possibile solo ricordare ciò che è stato in un turbinio di emozionanti passaggi dalla gioventù all’ età dei rimpianti. In uno spazio senza spazio, in un tempo senza tempo, da Natale in casa Cupiello le tre bravissime protagoniste oscillano in una realtà parallela, quasi come fosse una bolla in attesa di scoppiare per ridare nuova linfa vitale e totale libertà. La scusa del Natale non è altro che un modo per poter tornare bambini quando tutto era più bello, più buffo. Momento emozionante è la lettura della lettera che inizia con “Cara madre” letta a suo tempo da Luca de Filippo, scomparso da poco portandosi con se l’ ultima traccia di una Napoli che fu. Non ci resta che farci gli auguri. Ci è rimasto solo questo.
Complimenti a tutta la compagnia!