Questa sera al teatro Trianon di Napoli si potrà finalmente assistere all’anteprima nazionale dello spettacolo “Mentre rubavo la vita!”. Giovanni Nuti e Monica Guerritore si esibiranno in un intenso e folle spettacolo in cui interpreteranno, attraverso la musica, i versi di Alda Merini. Ad accompagnarli in questo viaggio troveremo Stefano Cisotto (direzione musicale e tastiere), Massimo Ciaccio (basso), Daniele Ferretti (pianoforte), Massimo Germini (chitarra), Sergio Pescara (batteria) e Simone Rossetti Bazzaro (violino). Max Capellini sarà il fonico di sala, mentre alla regia e al disegno luci troveremo Mimma Nocelli.
Conosciamo il passato artistico di entrambi, ciò che non sappiamo è come sia nata la vostra collaborazione…
Monica: «E’ iniziato tutto una sera che Giovanni venne a vedere il musical in cui io interpreto Judy Garland…»
Giovanni: «Quella sera mi innamorai perdutamente della voce di Monica. E’ difficile che io mi emozioni, ma posso dire che ho sentito due volte Monica cantare ed entrambe le volte ho pianto.»
E così avete iniziato a cantare i versi di Alda insieme…
M.: «Si, è successo tutto molto all’improvviso: era destino che ci dovessimo incontrare.»
G.: «Lavoro ai testi della Merini da più di 16 anni e grazie a Monica non ho semplicemente trovato una voce femminile che mi accompagni nell’interpretazione dei brani, ma una vera e propria anima ricca di autenticità, sensualità, commozione e follia!»
Come cercherete di “Rubarci l’anima” questa sera?
M.: «Proporremo uno spettacolo di circa 20 canzoni con orchestra piena. Ci saranno momenti di intensa emozione ma anche altri di estrema pazzia, insomma sarà una serata indimenticabile e travolgente.»
G.: «Per l’occasione presenteremo anche un inedito: ho infatti appositamente musicato per Monica un nuovo testo della Merini: “Quelle come me” …»
Come definireste in breve il vostro compagno di avventura?
M.: «Giovanni è un artista straordinario e la sua musica rende travolgenti tutti i testi della Merini. Con il suo lavoro e la sua spontaneità non smette mai di stupirmi!»
G.: «Monica non smette mai di entusiasmarmi, comunica continua gioia. Come tutti i grandi artisti, dentro è rimasta una bambina: non smette mai di meravigliarsi né di divertirsi! Inoltre è talmente spirituale e carnale che mi ricorda tantissimo Alda.»
Cosa vi aspettate da questa serata?
M.: «Alle nostre spalle non c’è nessuna imposizione economica, quindi presenteremo uno spettacolo creato nella libertà più assoluta. Sarà il pubblico stesso a decidere come dovrà proseguire questo percorso.»
G.: «Intanto abbiamo già ricevuto grandi soddisfazioni grazie a un primo video girato da Imma Nocelli. Inoltre io e Monica abbiamo inciso una canzone inedita che però non faremo questa sera …»
E da Napoli invece, cosa vi aspettate?
M.: «La scelta di questa città per l’anteprima non è stata un caso, le mie origini sono napoletane e io qui mi sento veramente a casa. Da Napoli ci aspettiamo una grande risposta.»
G.: «Esatto: è per questo che dalla capitale partenopea ci aspettiamo grande accoglienza e infinita passione. Noi abbiamo bisogno di sentire una risposta calorosa e siamo sicuri che arriverà.»
Musica e poesia costituiscono un binomio indissolubile, eppure al giorno d’oggi voi siete tra i pochi a proporre uno spettacolo di questo tipo…
G.: «Alda diceva sempre: “Una volta che sarò morta, dei poeti in Italia non se ne ricorderà più nessuno”, riferendosi ovviamente al grande Mario Luzi. Io le ribattevo che non sarebbe stato così. E infatti, mi rendo conto che da quando non c’è più sono moltissimi i giovani che si sono avvicinati alla sua poesie e di conseguenza alla mia musica.»
M.: «Io credo semplicemente che la poesia sia cibo per l’anima. E proprio in questo momento storico i ragazzi hanno bisogno di nutrirsi di emozioni. I poeti sono per loro dei punti di riferimento.»
Cosa succederà dopo l’anteprima di Napoli?
M.: «Sicuramente organizzeremo un tour in Italia e anche all’estero …»
G.: «Le poesie di Alda sono conosciute in tutto il mondo, anni fa le ho interpretate in Germania. Adesso insieme a Monica stiamo pensando alla Francia e alla Spagna. Per adesso però pensiamo solo a goderci questa incredibile serata!»