Il successo di Megan Montaner in Italia è ormai un dato di fatto. L’attrice spagnola, conosciuta da molti come Pepa de Il Segreto, ha saputo in poco tempo conquistare il cuore degli italiani. L’uscita di scena del suo personaggio dalla telenovela ha lasciato l’amaro in bocca a molti seguaci de Il Segreto, titolo originale “El Secreto de Puente Viejo”. Ed è proprio per accontentare i sui numerosi fan italiani che, oltre alla serie televisiva in onda su Canale 5 “Senza Identità” – dove Megan Montaner dà il volto a Maria Fuente – da martedì 23 dicembre alle ore 21.15, la bellissima attrice sarà la protagonista di una nuova fiction su Retequattro.
Si tratta di un poliziesco ambientato nella Spagna di fine XIX Secolo “Victor Ros”, una serie in sei puntate ispirata ai gialli dello scrittore Jerónimo Tristante.
Al centro del racconto la Brigada Metropolitana, una sorta di Scotland Yard madrilena, e Lola La Valenciana (Megan Montaner, l’amatissima Pepa de Il Segreto), giovane e seducente ‘belle de jour’ che, nel corso di un’indagine, diventa amica e confidente dell’Ispettore Ros (Carles Francino).
Avvincente mix di avventura, passione e intrighi “Victor Ros” è stato realizzato in un set costruito su un altopiano di 1.200 metri, dove sono state ricreate le grandi case della borghesia madrileña, un caffè e la stazione di polizia dove lavora la Brigada dell’Ispettore Ros.
In un secondo set di 1.000 metri quadrati è stata riprodotta un’immaginaria strada di Madrid di quel periodo e alcuni esterni sono stati girati all’interno e nei dintorni della Capitale.
Una ricostruzione che permette allo spettatore di trasferirsi idealmente nella Spagna dell’epoca. Tutti i set combinano reale e virtuale: edifici, oggetti di scena e arredi permettono di dare vita alla Madrid nel 1890, con insolite immagini di monumenti come Plaza Mayor e Puerta de Alcalá.
“Victor Ros” narra la storia di un giovane delinquente, che ha un inatteso successo nel mondo della polizia. Ros (Carles Francino), da bambino guida una banda di piccoli furfanti di strada. L’incontro con il suo mentore Don Armando (Tito Valverde) avviene durante un agguato dei ragazzini: è lì che il poliziotto, intuita l’astuzia del teppistello, sente il bisogno di offrirgli un’opportunità.
Nel corso degli anni, infatti, quel ladruncolo diventa uno dei migliori poliziotti del Paese: di fronte ai crimini che altri non riescono a risolvere, Ros fa affidamento a metodi scientifici e deduttivi. E la sua Brigada Metropolitana è composta da poliziotti che – per primi in Spagna – sono in grado di utilizzare la scienza e gli avanzati metodi d’indagine di Scotland Yard: microscopi, impronte digitali e, soprattutto, la capacità deduttiva.
Tra i personaggi che popolano la serie spicca Lola (Montaner): prostituta in un bordello, la donna diventa una delle principali collaboratrici di Ros. Clara Alvear (Esmeralda Moya), una giovane bella ed istruita cresciuta in una famiglia tradizionale, invece, è attratta dall’Ispettore e dai suoi metodi…