Su Rai 1 arriva una serie tv che non ha nulla da invidiare a quelle proposte dalle reti private e internazionali. “I Medici”, questo il titolo della serie composta da otto episodi dalla durata di 50 minuti, in onda da questa sera sulla rete ammiraglia della Rai. Nato dalla penna di Frank Spotnitz (autore tra l’altro del cult X-Files) e diretto da Sergio Mimica – Gezzan, “I Medici” è un dramma familiare, un giallo investigativo, un thriller politico, ambientato nell’epoca del Rinascimento, le cui scene sono state girate tra Roma e in alcune location della Toscana, tra cui il Duomo di Firenze ed altri luoghi originali della città medicea. I protagonisti sono il doppio premio Oscar Dustin Hoffman e Richard Madden (Robb Stark di Game of Thrones) affiancati da alcuni esponenti del cinema nostrano come Guido Caprino, Alessandro Preziosi, Miriam Leone. La colonna sonora è di Paolo Buonvino, che ha scelto Skin per interpretare il brano “Renaissance”.
Al centro della storia la famiglia de “I Medici” e le loro vicende. Si parte con la morte del suo patriarca, Giovanni (Dustin Hoffman) che nella serie viene assassinato. I figli Cosimo (Richard Madden) e Lorenzo (Stuart Martin) scoprono il suo avvelenamento, ma lo tengono segreto. Cosimo riporta il suo sospetto solo a Marco Bello (Guido Caprino), uomo di fiducia, che dovrà mettersi sulle tracce dell’assassino. Costretto ad abbandonare il sogno di divenire un artista, Cosimo sostituisce dunque il padre alla guida della banca e nella Signoria, dove deve difendersi dall’ostilità delle famiglie nobiliari capitanate da Rinaldo Degli Albizzi (Lex Shrapnel). Quando il duca di Milano sottrae la città di Lucca al dominio fiorentino, Cosimo dovrà decidere se schierarsi coi nobili come avrebbe fatto Giovanni o se liberarsi dell’ombra di suo padre. Nel frattempo la guerra sta gettando Firenze nel caos. Piero (Alessandro Sperduti), figlio unico di Cosimo, è desideroso di combattere ma sua moglie Lucrezia (Valentina Bellè) cerca di trattenerlo. Marco Bello, intanto, continua ad indagare sull’omicidio di Giovanni e risale ad un farmacista che potrebbe sapere qualcosa. Mentre il fratello Lorenzo si reca dal Papa per chiederne l’intervento come paciere, Cosimo assolda l’artista Brunelleschi (Alessandro Preziosi) per tentare di dare finalmente una cupola alla cattedrale di Santa Maria del Fiore. Solo Contessina (Annabel Scholey), moglie di Cosimo, comprende a fondo il valore di questo gesto e appoggia il marito. Proprio quando Marco sta per ottenere le informazioni che voleva dal farmacista, lo ritrova morto. Cosimo riesce a “comprare” in segreto il ritiro delle truppe milanesi salvando la città, ma intanto la Peste è tornata a Firenze. I Medici si rifugiano in campagna per evitare il contagio, ma Marco rimane a Firenze per indagare sui Corona, una famiglia che sembra coinvolta nell’omicidio di Giovanni. Poco dopo aver fatto irruzione nel loro palazzo e aver scoperto che sono tutti morti appestati, Marco apprende che alcuni uomini stanno smontando la cupola pezzo per pezzo. Albizzi è riuscito a fomentare il popolo contro Cosimo e il suo progetto accusandolo di usura. Quando Cosimo viene a conoscenza della situazione decide di tornare a Firenze, nonostante la madre Piccarda (Frances Barber) si sia ammalata di peste. Cosimo riesce a salvare la cupola trasformando la cattedrale in un lazzaretto. Nel frattempo però, oltre a Piccarda è morto anche il bambino che Lucrezia portava in grembo. Albizzi accusa Cosimo davanti alla Signoria di volersi fare tiranno della città e dà inizio al processo. A Palazzo Medici si discute il da farsi e Lorenzo pensa a un’azione di forza. Dal carcere Cosimo chiede a Contessina di provare a corrompere un membro della Signoria per comprare dei voti a suo favore. Nel frattempo, Piero cerca di trovare prove che scagionino il padre dall’accusa di usura. Ma la situazione peggiora quando Albizzi inizia ad avvelenare il cibo di Cosimo tramite il suo carceriere. Lorenzo compare, quindi, alle porte di Firenze con un esercito: lui e il condottiero Sforza sono pronti a dar fuoco alla città se Cosimo non sarà liberato. Cosimo sa cosa sta accadendo ed è disposto a rischiare la sua vita per far sì che la famiglia non perda.
Mentre i Medici sono in esilio a Venezia, la situazione a Firenze peggiora di giorno in giorno. Contessina rimasta sola in città non è al sicuro. Rincontra Ezio Contarini, un amore di gioventù che non ha dimenticato. E la lontananza tenta anche Cosimo, attratto da una schiava di nome Maddalena (Sarah Felberbaum).
Il ritorno dei Medici a Firenze è un vero trionfo, con Albizzi finito in cella per aver tentato di farsi “tiranno” della città. La Signoria è propensa a condannarlo a morte, ma quando Papa Eugenio IV (David Bamber) rifugiatosi a Firenze dopo i disordini di Roma, chiede clemenza per lui la situazione si fa più complicata. Mentre Marco Bello è incerto sull’opportunità di rivelare a Cosimo i sospetti su Lorenzo, pare che per quest’ultimo sia giunto il momento di sposarsi. Intanto, Contessina deve affrontare la presenza dell’amante di suo marito in casa sua. La presenza del Papa, poi, rende Cosimo inquieto e lo spinge a tentare di trovare un compromesso per salvare la vita ad Albizzi. Alla fine Cosimo sarà costretto a decidere cosa è disposto a fare per difendere la propria famiglia.
Nella quarta ed ultima serata Cosimo è chiamato a scegliere chi dovrà occuparlo. Piero pensa che sia arrivato il suo momento, ma anche il banchiere Pazzi (Daniele Caltagirone) ha messo gli occhi sul seggio. Nel frattempo Cosimo passa sempre meno tempo con Maddalena, che invece instaura un’amicizia con Marco Bello. Quest’ultimo si decide a rivelare al proprio padrone i sospetti su Lorenzo; quando Cosimo affronta il fratello chiedendogli dell’omicidio del padre, Lorenzo si difende ma Cosimo non gli crede. Nel frattempo le accuse rivolte a Cosimo dalla moglie di Albizzi circa la morte di suo marito spingono il Papa a lasciare Palazzo Medici e trasferirsi in un convento. Lucrezia, convinta dell’innocenza di Lorenzo, lo aiuta, insieme al contabile Ugo e a Piero, a trovare prove che sembrano spostare i sospetti riguardo la morte di Giovanni su un’altra persona: Marco Bello.
Pazzi è riuscito a convincere il Papa a togliere ai Medici l’incarico di gestire le imposte ecclesiastiche, ma Cosimo non vuole arrendersi a perdere ciò per cui ha tanto lottato. Maddalena, intanto, scopre di essere incinta e quando anche Contessina viene a saperlo è posta di fronte alla decisione su cosa fare di lei e del bambino. Cosimo chiede perdono a Lorenzo e lo convince a restare e ad aiutarlo a incastrare Pazzi. Mentre Cosimo si reca a Roma per cercare di riconquistare la città e il Papato per Papa Eugenio, Piero deve parlare alla Signoria in vece di suo padre per completare la sua strategia. Le indagini di Lorenzo lo portano a scoprire prove incriminanti su Pazzi … ma le conseguenze saranno dolorose. Infine, ancora una volta, Cosimo si troverà di fronte a un bivio: le conseguenze delle sue scelte potrebbero salvare il futuro della famiglia ma condannare la sua anima in eterno.