“Dogman” di Matteo Garrone trionfa alla 64esima edizione dei David di Donatello. Oltre a ricevere il Premio come Miglior film, la pellicola del regista romano, con il maggior numero di candidature – ben 16 per la precisione – porta a casa 9 riconoscimenti: Miglior regia, Miglior autore della fotografia (Nicolai Brüel), Miglior attore non protagonista (Edoardo Pesce), Miglior sceneggiatura originale (Ugo Chiti, Matteo Garrone, Massimo Gaudioso), Miglior scenografo (Dimitri Capuani), Miglior truccatore (Dalia Colli e Lorenzo Tamburini), Miglior montatore (Marco Spoletini) e Miglior suono. «È una bella serata – commenta Garrone – grazie a tutti voi. Oggi c’è la tendenza di vedere i film a casa sulle piattaforme digitali. Le sale diventano sempre più piccole e i televisori sempre più grandi. Aiutateci a far crescere anche i cinema».
Nel corso della cerimonia, condotta da Carlo Conti, con la regia di Maurizio Pagnussat e la scenografia di Riccardo Bocchini, tanti i protagonisti del cinema italiano e internazionale che hanno consegnato i David di Donatello e i David Speciali: da Roberto Benigni a Stefania Sandrelli, da Stefano Accorsi a Raoul Bova, da Isabella Ferrari a Serena Rossi, da Enrico Brignano a Uma Thurman.
“Capri-Revolution” di Mario Martone, con 13 candidature, riceve i premi come Miglior costumista (Ursula Patzak) e Miglior musicista (Sascha Ring e Philip Tim).
“Chiamami col tuo nome” di Luca Guadagnino, altro film con 13 nomination, si aggiudica Miglior canzone originale “Mystery of love” a Studien Stevens e Miglior sceneggiatura non originale (Luca Guadagnino, James Ivory, Walter Fasano, Andrè Aciman).
Miglior attrice protagonista a Elena Sofia Ricci e Miglior acconciatore a Aldo Signoretti, per “Loro” di Paolo Sorrentino.
Al film “Sulla mia pelle” di Alessio Cremonini viene attribuito il premio come Miglior produttore (Cinema 11 e Lucky Red) e Miglior attore protagonista ad Alessandro Borghi, il quale afferma: «Dedico questo premio a Stefano Cucchi e tutti gli essere umani e all’importanza di essere considerati tali a prescindere da tutto».
Miglior effetti visivi VFX a Victor Perez per il film “Il ragazzo invisibile – Seconda generazione” di Gabriele Salvatores.
Il Premio David come Miglior attrice non protagonista va a Marina Confalone per “Il vizio della speranza” (tre candidature) di Edoardo De Angelis. «Il regista ha raccontato della nostra terra e io voglio dedicare questo premio proprio alla Campania, ai napoletani che hanno buona volontà tra questi c’è il mio compagno Gigi che ha molta buona volontà con me».
Il David come Miglior documentario va a Nanni Moretti per il film “Santiago, Italia”.
Nel corso della serata sono stati consegnati altri premi già annunciati precedentemente, come il David dello Spettatore, assegnato al film “A casa tutti bene” di Gabriele Muccino, per aver collezionato il maggior numero di spettatori fra le opere italiane uscite in sala dal primo gennaio al 31 dicembre 2018. Il premio, tra le novità dell’edizione 2019 dei David, è stato istituito per manifestare l’attenzione e il ringraziamento dell’Accademia del Cinema Italiano ai film e agli autori che hanno fortemente contribuito al successo industriale e popolare dell’intera filiera cinema, confermando il primato della visione in sala.
Il David per il Miglior cortometraggio viene attribuito a “Frontiera” di Alessandro Di Gregorio, scelto da una giuria formata da Andrea Piersanti, Giada Calabria, Leonardo Diberti, Paolo Fondato, Elisabetta Lodoli, Enrico Magrelli, Lamberto Mancini, Mario Mazzetti, Paolo Mereghetti. Ad Alfonso Cuarón va il David per il Miglior film straniero per “Roma”.
La serata più importante del nostro cinema ha visto sul palco diverse star nazionali e internazionali. A ricevere il David alla Carriera – David for Cinematic Excellence 2019, uno dei più celebri e amati autori della storia della settima arte, il regista Tim Burton, che da domani sarà nelle sale il suo nuovo film “Dumbo”. Il regista statunitense, oltre a ricevere il suo riconoscimento, ha anche premiato il giovane Alessio Cremonini per il film “Sulla mia pelle” con il David Miglior regista esordiente, e il David Giovani, quest’ultimo decretato da una giuria nazionale di tremila studenti degli ultimi due anni delle scuole secondarie di II grado.
Il regista e sceneggiatore Dario Argento, maestro indiscusso nell’arte della paura e del thriller, ha invece ricevuto un David Speciale, il primo in tanti anni di carriera Lo stesso riconoscimento viene assegnato anche a Francesca Lo Schiavo, premio Oscar® ed eccellenza del cinema italiano nel mondo. Altro premio speciale è andato all’attrice statunitense Uma Thurman.