Mary Shelley racconta la storia di Mary Wollstonecraft Godwin, autrice di uno dei più famosi romanzi gotici del mondo “Frankenstein”, e della sua relazione ardente e tempestosa con il poeta romantico Percy Bysshe Shelley. I due giovani legati da una chimica naturale e idee progressiste che vanno oltre i limiti della loro età e del loro tempo, dichiarano il loro amore reciproco alla famiglia che li ostacola e per questo fuggono insieme. A soli 18 anni, Mary è costretta a sfidare i tanti preconcetti contro l’emancipazione femminile, a proteggere il suo lavoro di scrittrice e forgiare la propria identità.
Diretto da Haifaa Al Mansour, che ne firma anche la sceneggiatura insieme ad Emma Jensen, il film sarà nelle sale dal 22 agosto. Nel cast Elle Fanning, Douglas Booth, Tom Sturridge e Bel Powley.
La pellicola è stata girata in sei settimane in Irlanda e in Lussemburgo, nei mesi di febbraio e marzo del 2016. Haifaa ha trovato uno spirito affine in Mary Shelley, cosa che le ha fatto decidere di accettare il progetto, e dice: «Vengo dall’Arabia Saudita e sebbene questo sia un film d’epoca inglese sulla storia di una giovane ragazza che sta crescendo e cerca di trovare la sua strada, circondata da preconcetti di cui vuole liberarsi, mi sono davvero identificata con la protagonista».
Per la protagonista Elle Fanning, che interpreta Mary Woolstonecraft Godwin, la sua vicinanza di età con il personaggio al momento della stesura di Frankenstein, e la sua visione progressista, hanno reso quello della scrittrice un ruolo ideale – e dichiara: «Poter interpretare una donna che era così avanti con i tempi su tantissime cose, mi ha davvero colpito. Ero molto nervosa e spaventata, perché nessuno ha mai raccontato prima questa storia, e perché è davvero speciale. Ho pensato che tutti dovessero conoscerla. Sebbene ambientato nel 1800, penso che il suo percorso sia molto moderno e rilevante anche per il mondo di oggi».