Mariano Rigillo, tra i protagonisti della grande tradizione teatrale partenopea e della scena nazionale, compie 60 anni di carriera. Per festeggiare questo traguardo, sarà in scena giovedì 12 (giorno del suo compleanno) e venerdì 13 settembre con il recital Il mio cuore è nel sud, alle 21:00, nel cortile del Maschio Angioino, ultimo appuntamento dell’Estate al Castello (ingresso unico 12 euro).
Era l’aprile del 1959 quando il giovane universitario Rigillo debuttò ne “La Ruota” di Cesare Vico Lodovici al Teatro Mercadante. La folgorazione per l’arte scenica lo spinse a tentare (con successo) il provino di ammissione all’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica “Silvio D’Amico”. Di lì, gli incontri coi suoi Maestri e futuri sodali artistici (Orazio Costa, Giuseppe Patroni Griffi…) e l’inizio di una fortunata carriera teatrale e televisiva. Del 1974 lo spettacolo che lo consacrerà tra i più grandi attori della seconda metà del ‘900, Masaniello di Elvio Porta e Armando Pugliese, cui seguirà l’incontro con le drammaturgie di Viviani, Di Giacomo, Russo, De Filippo, lo stesso Patroni Griffi e – più in là – di Shakespeare, Durrenmatt, Miller e tanti altri.
In queste due serate, il Mattatore restituirà al pubblico un’antologia dei suoi maggiori cavalli di battaglia (compresa la struggente “De Pretore Vincenzo” di Eduardo) intervallati da contributi video dello spettacolo icona degli anni ’70 “Masaniello”. Ad accompagnare il Maestro in questo viaggio ci saranno Anna Teresa Rossini, Ruben Rigillo, Silvia Siravo, Francesco Maccarinelli, Maria Sbeglia, Antonio Sinagra e i musicisti Umberto, Emilia e Riccardo Zamuner.