Sta per arrivare “La Famiglia Quozzo”, la nuova webserie ideata da Maria Bolignano, in onda dal 30 ottobre, su FB e IGtv con cadenza settimanale e suddivisa in 6 episodi dalla durata di 3 minuti. Diretta dalla stessa Bolignano, che insieme a Maurizio Rosabella e Michele Losciale ne cura anche la sceneggiatura, “La Famiglia Quozzo” è prodotta da TCC (teatro, cinema, cultura).
Al centro della storia, in una prima fase della serie troviamo la Famiglia Buozzo, quella che ogni italiano medio sogna di avere, composta da una madre tutta casa, un padre laborioso e gentile, un figlio studioso ed obbediente, una figlia religiosa, casta e in attesa del principe azzurro, un nonno che dà un sostegno alla famiglia ed un cane (Mia) tutto poltrona e bisognini. Ma veniamo alla presentazione di ogni singolo componente della famiglia. Briseide (Maria Bolignano), la moglie, deve badare alla cucina, alla casa, all’uccellino e mantenersi nel contempo sorridente e piacevole alla vista altrui. Poi c’è Alidoro (Enzo Varone), il padre, che deve portare i soldi a casa ed essere felice della sua vita da sottoposto. Efisio (Maurizio Rosabella), il figlio, che passa le sue giornate tra le letture di Thomas Mann, Heidegger e Dylan Dog, per poter poi tornare a casa col suo 110 e lode. Poi abbiamo Castalia (Luisa Picardi), la figlia, intenta a collezionare riviste cattoliche e mangiare i suoi prediletti bon bon a cioccolato. Il nonno (Luciano Piccolo) che contribuisce alle spese familiari, pur non avendo voce in capitolo. Nel corso della giornata nessuno incontra l’altro perché ognuno ha un gran da fare, fatta eccezione per la sera, dopo la cena, quando tutti si riuniscono davanti alla tv. Una sera, però, qualcosa di inaspettato stravolge la Famiglia Buozzo. La loro tv viene sostituita da una Smart Tv. Dopo una tempesta mediatica fatta di trap, trash, talent, social, la Famiglia Buozzo si trasforma in Famiglia Quozzo.
Maria Bolignano, che di recente abbiamo visto nel corto “Corduroy” di Francesco Mucci e che dal 8 novembre sarà in scena al Teatro Cilea di Napoli con lo spettacolo “Fatti unici”, su questo suo nuovo progetto racconta: «è una webserie comic horror, un progetto mai presentato a Napoli finora. La Famiglia Quozzo nasce dalla collaborazione di un gruppo che ha deciso di unire le forze, lavorando e credendo in un progetto dove c’è una satira di base, in low budget, quasi no budget. Raccontiamo di una famiglia bella, come quella del Mulino bianco e di come l’avvento dei Social e delle Smart Tv, possa trasformarla in una famiglia horror. Questo non vuol dire che abbiamo nulla in contrario contro la televisione, i tablet, i social, ma contro l’eccesso del loro utilizzo. Oggi tutti noi veniamo talmente inglobati nel sistema dei media, da esserne completamente travolti senza riuscire a capirne bene tutti i meccanismi. La finalità satirica va però oltre. Si denuncia la volontà dei media di voler presentare al pubblico una realtà distorta dove l’idea di Famiglia Ideale è in realtà una famiglia dai valori sconcertanti ed obsoleti. La Famiglia Buozzo (quella iniziale), infatti, è bigotta, castrante e populista. La Famiglia Quozzo (quella in cui si trasformerà) è invece politicamente scorretta, lurida, accidiosa e sfigatamente assassina. Insomma una via di mezzo tra i Simpson e la Famiglia Addams. La domanda che gli stessi autori pongono a se stessi è: La Famiglia Quozzo è veramente la famiglia Buozzo trasformata o, in realtà, è la stessa Famiglia vista però da dentro?. Alla seconda stagione l’ardua sentenza».
Nel cast, oltre ai già citati Maria Bolignano, Enzo Varone, Maurizio Rosabella, Luisa Picardi, Luciano Piccolo, troviamo anche Michele Losciale e Camilla Bruno. I disegni sono di Walton Zed, una grande promessa del fumetto napoletano.
https://youtu.be/DMqqlO_uasY