Marco Giallini torna al Giffoni Film Festival e invita i ragazzi a non prendersi troppo sul serio, a credere nel proprio talento e a inseguire i loro sogni. «Io ho sempre inseguito i miei sogni, ma lasciando da parte l’ossessività. La serietà di quelli che vogliono e credono di poter cambiare il mondo mi annoia: prendetevi sul serio, ma non troppo. Siate liberi».
L’attore romano è impegnato con le riprese di tre film: “The plays” con Paolo Genovese, Io sono tempesta” di Daniele Lucchetti con Elio Germano, “Rimetti a noi i nostri debiti” di Antonio Morabito con Claudio Santamaria «un film, spiega l’attore, “socialmente importante e molto attuale, un lavoro sensibile e preciso».
Giallini rende omaggio al Giffoni Experience «uno dei Festival più belli che siano mai stati realizzati. I bambini non mentono: l’ultimo anno che sono stato qui mi sono commosso». Quanto alla sua carriera, l’attore spiega che sta vivendo «un bel momento che dura ormai da qualche anno». Sulla sua professione da attore aggiunge: «Per fare questo lavoro ci vuole talento, come per tutti i lavori. L’80% delle persone che fanno cose sono prive di talento, ad esempio tra i calciatori quante pippe ci sono? Eppure giocano».