Si apre il sipario di uno scenario costellato da internazionalità. La Mostra del Cinema di Venezia è un appuntamento imperdibile, di acclamato interesse in ogni parte del mondo. Che si dia inizio alle emozioni da cui sarà scandita la manifestazione, inaugurata in data 27 agosto e che vivrà la sua fase conclusiva il 6 settembre.
Madrina d’eccezione dell’evento Luisa Ranieri un’attrice dalla sublime bellezza e dal fascino indiscutibile che creeranno una meravigliosa cornice alla sua eccellente bravura e professionalità. La Mostra del Cinema di Venezia giunge alla sua 71esima edizione portando in selezione 55 lungometraggi di cui ben 54 hanno la natura di prima mondiale. Il presidente di giuria della selezione della Mostra ha il nome di Alexandre Desplat, notevole musicista, autore di numerose colonne sonore. A seguire i giurati Joan Chen, Philip Groning, Jessica Hausner, Jhumpa Lhairi, Sandy Powell, Tim Roth, Elia Suleiman, Carlo Verdone, pronti a consegnare i premi ufficiali: il Leone D’oro al miglior film, il Premio speciale della giuria, il Gran Premio della giuria, il premio Marcello Mastroianni e la Coppa Volpi che spetterà al miglior attore e alla miglior attrice.
Il concorso porta in selezione 20 film tra cui spicca Birdman (The unexpected virtue of ignorance). Il film che vede la regia di Alejandro Gonzàlez Inàrritu, sarà il momento protagonista di apertura, con la sua proiezione immediatamente successiva alla cerimonia inaugurale. Diciassette sono i film fuori concorso insieme ad un cortometraggio. L’Italia porta in gara tre film: Il giovane favoloso, per la regia di Mario Martone, un prodotto sulla vita di Giacomo Leopardi con attore protagonista Elio Germani. Francesco Munzi presenta Anime Nere, un film incentrato sulla ‘Ndrangheta, girato in un luogo calabrese, Africo. Per finire Hungry Hearts, un film di Saverio Costanzo, tratto dal libro “Il Bambino indaco” di Marco Franzoso.
La Francia appare il paese maggiormente rappresentato con i suoi quattro lungometraggi. Fuori concorso troviamo altresì The sound and the and the fury di James Franco, La trattativa di Sabina Guzzanti e Nymphomaniac volume II director’s cut di Lars Von Trier. Al regista documentarista Frederick Wiseman ed alla storica collaboratrice di Martin Scorsese, la montatrice Thelma Schoonmaker, saranno assegnati i Leoni d’oro alla carriera. Che i preparativi diano il via alla danza di emozioni, allo snodarsi delle acclamazioni.