Dal 1999, anno di messa in onda del primo episodio”Il ladro di merendine”, il personaggio inventato dalla penna di Andrea Camilleri, interpretato da Luca Zingaretti, è diventato amico imprescindibile del pubblico televisivo, prima su Rai 2 e quindi su Rai 1, conquistando ad ogni film nuovi spettatori e consensi generalizzati. Con questi due nuovi film, la più fortunata e acclamata collana di tv movie arriva a 30 titoli complessivi. Si tratta della serie italiana più venduta all’estero, che negli anni è stata trasmessa in oltre sessanta paesi tra Europa e resto del mondo, con successi di ascolto e di critiche, anche in paesi dagli usi televisivi diversi. Con “Un covo di vipere” e “Come voleva la prassi” Luca Zingaretti torna nei panni di Salvo Motalbano in due nuovi attesissimi film per la tv della celebre e storica serie “Il commissario Montalbano”, diretto dal regista Alberto Sironi e tratta dalle opere letterarie di Andrea Camilleri. Si torna a Vigàta e ancora una volta, la cittadina siciliana è teatro di efferati e intricati delitti. La squadra di Salvo è pronta ad andare fino in fondo per trovare i colpevoli e assicurarli alla giustizia. Nel primo caso, quello dell’uccisione del sessantenne Cosimo Barletta, ci sono molti elementi contrastanti a confondere gli investigatori. Per comprendere ciò che è veramente accaduto, Salvo dovrà andare oltre le apparenze. Poi il caso di un’attraente ragazza trovata morta, seminuda sul pavimento dell’ingresso di un palazzo, porta Montalbano a rovistare in una torbida vicenda che coinvolge un gruppo di insospettabili della zona. Le indagini condurranno Salvo su una strada molto pericolosa. I nuovi episodi andranno in onda su Rai 1 lunedì 27 febbraio e lunedì 6 marzo.
Sui due nuovi e attesissimi appuntamenti de “Il commissario Montalbano” l’attore Luca Zingaretti racconta: «Per capire lo strepitoso successo di Montalbano, vi dico che spesso, molti colleghi quando lavorano all’estero e si ritrovano in stanza dopo il set, accendendo la tv si imbattono in Montalbano doppiato in qualsiasi lingua e mi inviano i video sul telefonino, cosa che è davvero strepitosa, anche se devo essere sincero, le zone in cui la serie ha avuto un successo maggiore, sono proprio quelle in cui il doppiaggio è inesistente. Detto ciò sono molto contento di continuare l’avventura in Rai, incontrando dopo un tot di anni il mio carissimo ormai amico, Montalbano, col quale ormai ho un rapporto bellissimo. Quando ero giovane e senza soldi, nonostante, potesse servire un attore alto e biondo per il ruolo, parlai col mio agente dicendogli che doveva fare di tutto per farmi fare il provino per quella serie tratta dal romanzo di Andrea Camilleri,mio maestro in accademia. Feci diversi provini e alla fine scelsero me».
Una serie ancora più cupa, dalle atmosfere noir, senza lasciare spazio a distrazioni. Montalbano ti tiene attaccato allo schermo fino alla fine, momento in cui si svela il colpevole del crimine, mai banale, mai scontato e sempre impregnato di dura e cruda realtà. Un cast eccezionale che vede dalla precedente edizione l’innesto di Sonia Bergamasco nei panni della compagnia del commissario e per questi due nuovi episodi, vediamo la presenza della magnifica Valentina Lodovini, dotata di un fascino immenso. Tutto si incastra perfettamente ma il tutto, è ovviamente dovuto alla scrittura del maestro Andrea Camilleri e agli sceneggiatori che hanno saputo rendere al meglio, in tutti questi anni, i testi dello scrittore, che più avanza negli anni e più trova nuovi spunti e frizzanti soluzioni agli enigmi da lui proposti.