Dopo “Ci credi o no” il primo singolo che ha riscosso un grande successo di critica e di ascolti ecco in radio “Sarai” il secondo brano estratto da Libera, l’album d’esordio di Luca Mancino. “Sarai” affronta il tema della lontananza, parte come un martello pneumatico nella pancia sia nel riff che nei ritornelli e non si può restare indifferenti quando da protagonista arriva l’assolo di chitarra che risalta fra luci ed ombre di un pezzo romantic-rock, probabilmente il più hard-rock di tutto il disco.
Ancora una volta tutto da ascoltare il brano di Luca Mancino, cantautore Molisano che fa il suo ingresso nel mercato discografico con un lavoro che ha tanto da dire, con la semplicità e l’ingenuità di chi non ha la presunzione di inventarsi e di voler stupire. Tuttavia ci attrae con la scrittura, il mestiere e quel gusto di una tradizione discografica che da anni ha cullato gli ascolti e la cultura musicale del nostro paese.
Luca Mancino, cantautore e musicista, nasce a Campobasso e inizia all’età di quindici anni a suonare da autodidatta la chitarra acustica e dopo poco tempo fonda la sua prima Band PopRock, i “Karma”. Nel ’99 , con una nuova formazione i “Rockera” e un progetto IndieRock, parteciparà a Cantieri di primavera per l’arte e per i diritti scrivendo in prima persona e arrangiando brani propri, nei panni di chitarrista.
Dopo qualche anno collabora, sempre in qualità di chitarrista, con la “Essential Blues Band” , gruppo affermato sul territorio molisano e non solo, interpretando le principali cover dei classici del Blues e del Rock Inglese e Americano. In questo periodo la passione per il Blues lo spinge a formare un Trio Blues Acustico, “Joker Acoustic Band”, dove ritrova il ruolo anche di interprete cantante.
Nel 2006 trasporta la sua forte passione per la musica anche negli studi, infatti si Laurea in Economia Aziendale, discutendo una Tesi sperimentale sull’Industria discografica. Subito dopo partecipa al “Corso in Organizzazione di Eventi Musicali” organizzato da Luciano Vanni Editore, con uno Stage e Tirocinio all’interno dell’organizzazione di Terni in Jazz fest#6; e non per ultimo uno “Stage di Giornalismo Musicale”
Grazie all’entusiasmo di alcuni amici, nel 2007 decide di intraprendere un nuovo percorso che lo vede assoluto protagonista come frontman in una Cover Band di Ligabue, i “Tra palco e realtà”, che lo porta a suonare ancora oggi in alcuni live anche con i musicisti di Luciano (Federico Poggipollini).
Nel 2013 pubblica il suo primo disco di inediti dal titolo “Libera”, con la produzione del “sound-engineer” Domenico Pulsinelli, Edito.
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