Nuovo disco per il cantautore Luca Breuza che forma questo lavoro disponibile su tutti i canali digitali. Si intitola “Non è follia”, lavoro di un alto concetto di pop leggero per quanto, come spesso accade, solo l’estetica diviene facile da maneggiare al contrario dei messaggi che parlano di quella vita sofferta e inseguita con sentimento e sacrificio intellettuale. Luca Breuza si fa pop anche dentro il bellissimo video a corredo della title track e noi come sempre approfondiamo.
“Non è follia”… allora il grande pop italiano non è passato di moda o sbaglio?
Il pop classico credo che non passerà mai di moda. Inoltre penso che alla base, ci debba essere sempre credibilità e forte voglia di dare noi stessi in quello che si scrive e si canta. Ancora oggi i più grandi “esponenti” del pop sono al lavoro con nuovi progetti sempre innovativi ma fedelissimi al genere tanto decantato.
Che rapporti hai con la nuova elettronica e il nuovo suono che sembra per forza rivolgersi a Berlino o a New York?
Tendiamo sempre di più ad uniformarci ai suoni che arrivano da oltre i confini nazionali. Personalmente mi piace mettermi in gioco e affrontare nuove sfide sperimentando nuovi sound anche elettronici i quali reputo molto interessanti ed affascinanti.
Un altro video in cantiere per Luca Breuza?
Al momento non è previsto un altro video ma nel frattempo, sto lavorando ad un nuovo progetto musicale che sarà ricco di sorprese e di sperimentazioni perché, si sa, la musica è anche questo.
E dal vivo, ora che si sono aperte le gabbie? Che dimensione ha la tua musica?
Io mi ritengo fortunato perché attualmente lavoro in strutture alberghiere nelle località turistiche, come cantante di pianobar, e ho pertanto l’opportunità di vivere la musica dal vivo tutte le sere. Gli ospiti/ascoltatori, che provengono anche da Paesi extraeuropei, apprezzano molto la mia musica e contribuiscono con il loro supporto alla mia crescita professionale.
Sto facendo di tutto affinché possa “aumentare la dimensione della mia musica” solcando palchi importanti e condividendo la mia musica con il maggior numero di persone che credono in me.