Ieri sera si è tenuto al Fabrique di Milano l’ultimo e atteso concerto del tour italiano della nota cantautrice italo-americana Laura Pergolizzi, per tutti LP.
Preceduta da alcuni brani suonati dalla sua storica band capitanata da Mike Del Rio, cantante, coautore e produttore del suo ultimo album Churches, ha fatto ingresso sul palco vestita con un pantalone nero e una camicetta di raso blu cobalto, acclamata dai numerosissimi fan provenienti da ogni angolo del Bel Paese.
(Per dovere di cronaca bisogna precisare che un nutrito numero di suoi estimatori era in possesso del VIP SOUNDCHECK e ha avuto la possibilità di incontrarla e farsi autografare dischi e bandane con il suo logo, assistere alle prove e scattare foto).
Il primo brano ascoltato When we touch, tratto dal suo nuovo album in studio Churchers dalle atmosfere gotiche e seguito dalla ritmata ed accattivante Goodbye hanno da subito segnato il registro del concerto che si è svolto alternando brani intimi ed intensi come Rainbow e Recovery a canzoni con sonorità rock quali Girls go wild.
Da subito la potenza della voce di LP in un particolare stato di grazia ha affascinato ed il concerto è proseguito proponendo Everybody’s falling in love, The one that you love, How low can you go.
Poi LP ha voluto per così dire saggiare la preparazione musicale del suo pubblico lanciandosi nell’esecuzione di Tokyo Sunrise ,un brano particolarmente difficile dal punto di vista musicale ed interpretativo perché giocato su grappoli di note ravvicinati e altissimi, No witness e Into the Wild, tratti ad album precedenti la sua esplosione nel panorama musicale internazionale con Lost on You.
Sentir cantare LP dal vivo e ‘ un’esperienza indimenticabile perché la sua voce ha una potenza ed un registro musicale che soltanto il live può fare apprezzare in tutta la sua bellezza ed originalità.
Si resta davvero meravigliati nello scoprire che quella voce appartiene ad un corpo esile, minuto ,dal biancore lunare che al posto dei mari della tranquillità mostra numerosi tatuaggi tra i quali spicca uno splendido veliero.
Vuoi perché si è trattato dell’ ultimo concerto in Italia, vuoi perché era in uno stato di grazia come abbiamo prima sottolineato, vuoi perché il calore e la vicinanza del suo pubblico non sono mai venuti meno durante tutta la durata del concerto ,la tappa dell’ 8 settembre 2022 al Fabrique di Milano, lascerà il segno ed un ricordo indelebile in tutti coloro che hanno partecipato.
Come consuetudine dopo uno scatenato Special è stata la volta di Lost on You, il brano che ha dato ad LP fama mondiale.
Goodby LP, arrivederci presto. Sappi che tutta l’Italia apprezza la tua musica e che sarai sempre la benvenuta non solo per le tue radici ma soprattutto perché davvero ti vogliamo bene.
Lentamente e a malincuore i fan hanno lasciato il Fabrique pieni della tua musica che dona forza ed energia.
Molti cantavano ancora le melodie ascoltate tentando anche di imitare il tuo inimitabile fischio in questa straordinaria notte milanese e settembrina.