Dopo aver toccato diverse città spagnole, la mostra “Los ojos de los pobres” arriva a Roma l’11 maggio, dove resterà esposta fino a sabato 10 giugno 2017 e si potrà visitare gratuitamente dal mercoledì al sabato, dalle 16 alle 20.
L’inaugurazione si terrà giovedì 11 maggio alle ore 18 presso la Sala Dalí dell’Instituto Cervantes di Roma (piazza Navona, 91). “Los ojos de los pobres”, gli occhi dei poveri – prima italiana – raccoglie 48 fotografie in bianco e nero (40cm x 50cm) del fotoreporter spagnolo Joan Guerrero, accompagnate da versi poetici di Mons. Pedro Casaldáliga, vescovo emerito di São Félix do Araguaiam, per due volte candidato al Premio Nobel per la Pace.
La mostra fa parte di un progetto di sensibilizzazione e di educazione alla solidarietà portato avanti dalla ONG Tierra sin males, nata a Soria (Spagna) 17 anni fa e da allora dedita alla cooperazione e allo sviluppo delle realtà in difficoltà, con vari progetti nello Stato del Mato Grosso in Brasile, a Sao Felix Prelazia Araguaya, in Bolivia, El Salvador e Gambia.
Gli scatti presenti, frutto di diversi viaggi in America Latina di Joan Guerrero – tra il 1996 e il 1998 in Ecuador, El Salvador e Nicaragua – descrivono, grazie ai versi di Mons. Casaldáliga, la difficile realtà presente in alcune aree, in particolare nelle zone rurali e nelle aree urbane più disagiate di questi Paesi. Nelle foto si richiama l’attenzione all’espressività degli occhi e delle mani, alla loro autenticità. Da qui il titolo che ci esorta a guardare la realtà attraverso gli occhi dei bisognosi. Con il loro sguardo che rivela una esistenza travagliata, frutto di violenza e morte, di emarginazione e fame. E che al tempo stesso racconta, attraverso lo sguardo evangelico delle persone sofferenti, l’indignazione e la speranza di tutti i diseredati del mondo.