Buon sangue non mente! Questa potrebbe essere la sintesi dello spettacolo “É tutta una farsa”, la nuova commedia scritta e diretta da Gianfranco Gallo.
Massimiliano e Gianfranco Gallo, figli del celebre e compianto Nunzio, potrebbero definirsi anche i “Petito’s brothers”, vista la loro esperienza nel recitare i testi dell’illustre Pulcinella, rivisti totalmente da Gianfranco che riesce a creare sempre uno stile teatrale nuovo e particolare.
In scena al Teatro Cilea di Napoli, fino al 22 novembre in “E’ tutta una farsa, ovvero Petito’s Play”, i due fratelli Gallo giocano con la comicità della nostra tradizione spaziando dalla Commedia dell’Arte alla farsa. Non mancano sketch con battute storiche, da Troisi a Petito, da Totò a Groucho Marx a cui si fonde la complicità che i due fratelli hanno in scena. Non si escludono attimi di improvvisazione, svelati da risate improvvise degli stessi attori in scena. Capacità non sempre riconoscibile a tutti coloro che fanno questo mestiere. A riprova del fatto che i Gallo, al di là del Cinema e della TV, sono rimasti legati a doppio filo al il Teatro, passione da cui è partita la loro carriera e mai dimenticata. Un sodalizio quello dei Gallo che, in ogni rappresentazione, convince sempre più il pubblico partenopeo che li ama come figli propri. Sintonia, battute, sguardi complici e senza mai prevaricazione dell’uno sull’altro, i due fratelli Gallo si confermano professionisti del genere. Una passione, quella per il teatro, che serve per i Gallo, ad unire ogni anno – artisticamente – l’intera famiglia. Sul palco, accanto ai fratelli, infatti, presente anche Gianluca Di Gennaro (nipote d’arte) e Bianca Gallo (figlia di Gianfranco). Completano il cast un poliedrico Arduino Speranza, la veterana Anna De Nitto, un giovanissimo e bravo Francesco Russo e la novità Ursula Muscetta.
Suddiviso in due atti, “E’ tutta una farsa” narra le vicende di Giovanni Scopetta (Massimiliano Gallo) che si nasconde sul Vesuvio per sfuggire a “Tatonno” (Francesco Russo), marito geloso che lo perseguita credendolo amante di sua moglie. Sui sentieri del vulcano, Scopetta sarà accompagnato da Picchio Pellecchia (Gianluca Di Gennaro). Sul Vesuvio i due incontreranno Felice Pasqua (Gianfranco Gallo) ed inizierà tutta una serie di equivoci e racconti tra i tre protagonisti ai limite dell’inverosimile. I malintesi proseguiranno nel secondo atto che terminerà con un finale a sorpresa che chiarirà ogni ambiguità.
Una maschera di legno gigante farà da scenografia-sipario dietro la quale si celeranno gli attori. Un progetto scenico di grande impatto, firmato da Clelio Affinito. Belli e coloratissimi i costumi di Francesca Romano Scudiero. Disegno luci di Cesare Accetta e Musiche di Paco Ruggiero.
Lo spettacolo dopo Napoli e la Campania sarà in tournée a Roma, dall’8 al 20 dicembre al Teatro Marconi