Le Olimpiadi di Rio 2016 sono giunte al termine e, dopo le tante emozioni regalateci, come il predominio di Bolt che si conferma, a 40 anni, l’essere umano più veloce del pianeta, il soccorso della neozelandese Hamblin a favore dell’avversaria statunitense D’Agostino che, a 2 km dal traguardo interrompe la sua corsa tra urla di dolore, e la proposta di matrimonio in mondovisione alla campionessa cinese del trampolino He Zi, da parte del suo allenatore, è tempo di bilanci per la selezione italiana che, tra sorprese, conferme e qualche delusione, non è di certo passata inosservata nella manifestazione sportiva più importante di sempre.
Inutile nascondere che ci si aspettava qualcosa in più dalla nostra portabandiera Federica Pellegrini che, nei 200m stile libero, ha portato a casa solo una ”medaglia di legno”, ma le soddisfazioni in vasca non sono mancate: fantastiche le prestazioni dei giovani Gregorio Paltrineri e Gabriele Detti che, nei 1500m stile libero hanno conquistato, rispettivamente, l’oro e il bronzo, e di Rachele Bruni, argento nella 10 km di nuoto di fondo. Doppia medaglia per Tania Cagnotto che, alla sua ultima Olimpiade, si (e ci) regala l’ennesima soddisfazione, confermandosi come uno degli atleti italiani più forti della storia: tutto ha inizio nel 2005, ai Mondiali di Montreal, quando alle 3 di notte (ora italiana) conquista, a soli 20 anni, un clamoroso bronzo dopo una gara estenuante. Da lì in poi, un susseguirsi di trofei e medaglie, la rivalità sportiva con le canadesi, i tentativi di scardinare il predominio cinese, i sincro con la Dallapè (l’ultimo coronato con un argento) e, infine, un ultimo bronzo, a 31 anni, a chiudere il cerchio di una carriera leggendaria.
Conferme arrivano anche dal fioretto dove l’Italia ha conquistato un oro maschile con Daniele Garrozzo e un argento femminile con Elisa Di Francisca, ma la vera rivelazione di quest’edizione sono stati gli sport di squadra, dove gli Azzurri hanno ripreso un trend che si era interrotto ad Atene 2004: storiche le imprese del Settebello e del Setterosa che hanno portato la pallanuoto italiana sul terzo e sul secondo gradino del podio olimpico. Aicardi, Presciutti, Tempesti e compagni hanno superato il Montenegro nella finale 3° e 4° posto, dopo aver perso la semifinale contro la Serbia, mentre le ragazze del c.t. Conti non hanno potuto nulla in finale contro i fortissimi Stati Uniti.
Le emozioni più forti sono arrivate dalla pallavolo maschile: gli Azzurri perdono in finale 3-0 contro il Brasile, ma nei nostri cuori rimarrà per sempre una delle sfide più belle della storia di questo sport, la semifinale contro gli Stati Uniti, vinta 3-2 grazie ad una fantastica rimonta. Juantorena, Giannelli, Buti, Birarelli, Lanza, Colaci e soprattutto Zaytsev sono nomi che difficilmente dimenticheremo, ed è proprio lo ”zar”, nel match contro l’Iran, a realizzare il servizio più potente della storia, facendo viaggiare il pallone a 127 km/h. Infine, una menzione va fatta per le discipline di Tiro a volo e Tiro a segno, dove gli italiani hanno fatto incetta di medaglie: ben 4 ori e 3 argenti.
Il medagliere finale dell’Italia alle Olimpiadi di Rio 2016
8 Ori:
Ciclismo (pista omnium) – Elia Viviani
Nuoto (1500m s.l.) – Gregorio Paltrineri
Judo – Fabio Basile
Fioretto – Daniele Garrozzo
Tiro a segno (Carabina a.c. 10 m) – Niccolò Campriani
Tiro a segno (Carabina 3 p. 50 m) – Niccolò Campriani
Tiro a volo (Skeet 125 colpi) – Gabriele Rossetti
Tiro a volo (Skeet 75 colpi) – Diana Bacosi
12 Argenti:
Pallavolo – Italvolley maschile
Pallanuoto – Setterosa
Beach Volley – Daniele Lupo (portabandiera della cerimonia di chiusura), Paolo Nicolai
Nuoto di fondo (10km) – Rachele Bruni
Spada a squadre – Fichera, Garozzo, Pizzo, Santarelli
Tiro a volo (Skeet 75 colpi) – Chiara Cainero
Tiro a volo (double trap 150 c.) – Marco Innocenti
Tiro a volo (trap 125 colpi) – Giovanni Pellielo
Fioretto – Elisa Di Francisca
Spada – Rossella Fiamingo
Judo – Odette Giuffrida
Tuffi (tramp. 3m sincro) – Tania Cagnotto, Francesca Dallapè
8 Bronzi:
Lotta libera – Frank Chamizo
Pallanuoto – Settebello
Tuffi (tramp. 3m) – Tania Cagnotto
Nuoto (1500m s.l.) – Gabriele Detti
Nuoto (400m s.l.) – Gabriele Detti
Canottaggio (4 senza) – Castaldo, Lodo, Montrone, Vicino
Canottaggio (2 senza) – Giovanni Abagnale, Marco Di Costanzo
Ciclismo (strada individuale in linea) – Elisa Longo Borghini