«Non lasciarmi. Non te ne andare. Siamo solo all’inizio. Nessuno potrebbe amarti come ti amo io. Scegli questo.Scegli l’avventura. Questa è l’avventura. Questa è la vita!»
Asimmetria è il primo romanzo della scrittrice americana Lisa Halliday, famosa per aver avuto una relazione sentimentale con lo scrittore Philip Roth.
Il romanzo, edito da Feltrinelli per la collana I narratori e tradotto da Federica Aceto, è composto da tre racconti brevi intitolati: Follia Pazzia e Desert Island con Ezra Blazer. Il primo, scritto in prima persona,racconta la storia d’amore che nasce tra una giovane venticinquenne Alice e un maturo scrittore Ezra Blazer incontrato per caso una domenica mattina su una panchina di Central Park. Il secondo, scritto in prima persona, vede protagonista Amar Ala Jaafari, un giovane economista iracheno che viene trattenuto nell’aeroporto di Heathrow, probabilmente perché individuato come persona sospetta. Il terzo è costituito da una intervista allo scrittore Ezra Blazer per la trasmissione della BBC Desert Island Discs.
Quali sono le asimmetrie? Eccole: vecchiaia e giovinezza, essere famosi e volerlo diventare a tutti i costi, salute e malattia, giustizia ed ingiustizia, avere o non avere dei pregiudizi, assecondare o non assecondare quello che il destino ci ha riservato, l’eterna contrapposizione tra Oriente ed Occidente. Tuttavia la particolarità del romanzo sta nel saperle individuare tra storie che apparentemente non sono legate tra loro. Le asimmetrie sono fatte di gesti, di parole non dette, di significati nascosti che spingono il lettore a ragionare sul testo e a meditarlo. Ciascuno di noi può trovarne altre ed altre ancora.
Il romanzo si legge con facilità grazie ad uno stile asciutto, senza lunghe descrizioni e costellato da dialoghi brevi ma intensi. Le numerose citazioni di autori più o meno noti ed il ricorso alle parole di brani musicali possono non essere graditi ma sicuramente accendono la curiosità e rivelano la profonda cultura dell’autrice.
Se qualche lettore si chiederà quanto di autobiografico c’è nel romanzo crediamo che la stessa scrittrice non ne sia consapevole.
Un libro da leggere, un’opera prima che soddisfa i lettori più esigenti nell’attesa di un prossimo scritto.
Lisa Halliday è nata a Medfield nel Massachussets ma da otto anni vive e lavora a Milano.Sempre per le edizioni Feltrinelli è stato pubblicato Louie l’Infallibile che ha vinto il Premio Whiting 2017 per la narrativa.