Prenderà il via mercoledì 19 Ottobre, al Teatro San Ferdinando, la nuova stagione 2016/17 del Teatro Stabile Nazionale di Napoli con lo spettacolo Liolà di Luigi Pirandello, con Massimiliano Gallo, Milva Marigliano e Giovanna Di Rauso, per la regia di Arturo Cirillo.
Liolà è il primo dramma di Pirandello, scritto nel 1916 in lingua siciliana, tradotto in Italiano nel ’17 e rimaneggiato nel ’24 per essere introdotto nella raccolta Maschere Nude. “Liolà – spiega Cirillo, che il pubblico del Mercadante ricorda bel il bellissimo Vantone, e che sarà più avanti impegnato con Miseria E Nobiltà, sempre al San Ferdinando – quasi non sembra un testo di Pirandello, così soleggiato com’è, vitale, istintivo, viscerale. Ma poi, dietro l’apparenza della gioiosa vita campestre, si cela il nero del potere e della sopraffazione”. “Uno scenario – continua Gallo – di crudezza e di miseria in cui solo il protagonista appare un pazzo scompigliatutto, puro e innocente, pronto a dire la verità e – per dirla à la Pirandello – ad affermare l’essere contro l’apparire”. Una tematica così complessa calata in una società semplice e rurale non poteva che essere affrontata con una cifra stilistica che (promettono) sarà più tendente all’astrattismo che al realismo. La drammaturgia sarà quanto più fedele possibile alla versione del ’17, anche se con qualche concessione a quella definitiva del ’24. Per rendere ancora più cruda e verosimile la vicenda, i tre bambini dell’originale saranno sostituiti da tre giovani attori della Scuola dello Stabile (Antonia Cerullo, Emanuele D’Errico, Francesco Roccasecca). Infine, essendo questo per Cirillo un testo di Teatro Canzone, un forte ruolo avranno le musiche originali e composte all’impronta durante le prove di Paolo Coletta.
Lo spettacolo proseguirà le rappresentazioni fino a domenica 30 Ottobre.