“Libertà” (Ghandi Dischi) è il titolo del nuovo singolo di Simonluca. Il brano anticipa
il prossimo progetto discografico. La canzone nasce dalla sinergia tra Simonluca, Andrea DB Debernardi e Valerio Tufo. Un sound pop latin dalle sonorità happy, in cui si canta la passione, l’amore, che incarna un inno alla libertà nelle sue varie forme.
È uscito da qualche giorno “Libertà”, un sound Pop/Latin dalla sonorità happy, in cui si canta la passione, L’amore, che incarna un inno alla libertà nelle sue varie forme. Com’è nato?
«“Libertà” nasce nel 2019 da una mia collaborazione con Andrea Debernardi, produttore musicale e Valerio Tufo, resa possibile dalla mia manager, Greta Amato; quando ci siamo ritrovati nello studio di Andrea, abbiamo cominciato insieme a ricercare uno stile che potesse riflettere maggiormente la mia immagine, che fosse in grado di rispecchiare appieno il mio lato artistico, fino alla decisione finale di intraprendere questo progetto Pop/Latin».
Il brano anticipa il tuo prossimo lavoro discografico, Ci puoi anticipare qualcosa? Quali saranno le tematiche degli altri brani? E il sound?
«Sicuramente l’amore e le relazioni saranno due tematiche di rilievo, due colonne portanti dell’album. Il sound rimarrà molto simile, resteremo infatti sul Pop/Latin affinché i brani risultino omogenei tra loro al livello di sonorità».
Come e quando ti sei avvicinato alla musica?
«Fin da piccolo, grazie a determinate scelte, mi sono avvicinato all’arte e alla musica: facevo falegnameria, realizzavo sculture, ho imparato a cucire e già dalle elementari suonavo il flauto traverso; ho esperimentato vari strumenti musicali, ma mai approfonditi quanto il canto, che ho iniziato ad esplorare grazie alla conoscenza di un nuovo amico. Nel 2013 ho scritto le mie prime canzoni, le quali mi hanno spinto ad intraprendere questo percorso, quello del cantautore».
Hai iniziato la tua carriera musicale pubblicando delle cover/traduzioni per poi passare a dei brani inediti. È iniziato tutto come un gioco oppure avevi già chiaro il tuo percorso nella musica? Come è nata l’idea della cover/traduzione?
«Inizialmente vedevo tante persone che condividevano proprie esperienze ed emozioni tramite la musica, allora, quasi per gioco ma sempre con un che di serietà, ho deciso di provare ad aprirmi e fare lo stesso anche io. Ho deciso, nell’estate del 2016, di provare insieme al mio Vocal Coach a tradurre delle canzoni molto famose, ma cercando di attenermi – sia in fattore melodico che di significati – il più possibile alle versioni originali: una bella esperienza tramite la quale però non riuscivo ad esprimere me stesso al meglio, quindi in seguito ho deciso di concentrarmi di più sugli inediti».
Il primo album uscito nel 2018 dal titolo “Ascoltami” conteneva tutti gli inediti e le cover/traduzioni, In cosa si differenzia il prossimo lavoro, oltre al fatto che conterrà solo brani inediti?
«Il mio primo album era una ricerca interiore, un esperimento per provare vari stili e vari generi ed arrivare a quello che più mi apparteneva: sono giunto quindi ad individuare il genere e ritmo Pop/Latin che è ben presente nel nuovo progetto. In esso cercheremo, come ho già accennato, di creare un pacchetto molto coerente tra un brano e l’altro e far sì che ad un ipotetico ascoltatore possano piacere tutti brani che lo compongono».
Quali sono i tuoi artisti di riferimento? Ti piacerebbe in futuro collaborare con qualche artista in particolare del panorama nazionale?
«Ci sono un sacco di artisti che nel mio subconscio mi hanno spinto a coltivare il mio interesse alla musica in generale, ma sicuramente personaggi come Battiato, Tiziano Ferro, Neffa, Daniele Silvestri, Jiovanotti, Jamiroquei, Articolo 31, Black Eyed Peas e molti altri sono stati un importante riferimento musicale. Ultimamente mi sono avvicinato ad artisti come Maluma , JBlavin , Bud Bunny per la ritmica e il genere scelti. Come collaborazioni nel panorama nazionale potrei citare Marracash, Le Vibrazioni, Tiziano Ferro, Cesare Cremonini, Boomdabash e altri che al momento mi sfuggono».
Quando è prevista l’uscita del nuovo album?
«A dir la verità non abbiamo ancora una data ben precisa, sicuramente presto, ma al momento ci godiamo ancora per un po’ “Libertà”!»