«Nelle mie canzoni cerco di lanciare dei messaggi, utilizzando un sound leggero, semplice, una musica fatta per i giovani ma non solo»
Anna Capasso fa il suo ritorno sulle scene con “L’estate su di noi” (Artist First), brano scritto in collaborazione con il producer Massimo D’Ambra.
Dopo il successo dei precedenti singoli “Bye Bye”, brano che parlava degli amori tossici e “Ballo da sola”, in cui affrontava il tema delle relazioni a distanza, la poliedrica artista con “L’estate su di noi” racconta la ripartenza dopo una pagina buia di storia che nessuno aveva previsto e che ha travolto e cambiato la nostra vita. Il singolo anticipa il suo primo album di inediti che uscirà entro il 2022.
«L’estate su di noi” – racconta Anna Capasso – è un progetto nato in seguito ai due anni di pandemia e l’inizio della guerra tra Russia e Ucraina. È una mia riflessione su questo momento di estrema difficoltà per noi artisti e non solo. Credere in un progetto e portarlo avanti in un periodo storico come quello che stiamo vivendo, ci vuole coraggio, ma allo stesso momento bisogna essere anche un po’ folli ed io lo sono, ecco perché ho voluto provarci, al fine di regalare al pubblico un qualcosa di bello e allegro. Questo è successo per i miei precedenti lavori “Bye Bye” e “Ballo da sola”, stesso discorso vale anche per “L’estate su di noi”. Nelle mie canzoni cerco di lanciare dei messaggi, utilizzando un sound leggero, semplice, una musica fatta per i giovani ma non solo. “L’estate su di noi” parla di un sogno, di una speranza affinché questa guerra inutile possa terminare. Quindi è un invito a stare insieme, tra gli amici e le cose semplici della nostra Napoli, che forse anche grazie alla pandemia abbiamo imparato ad apprezzare».
In distribuzione anche il vide del nuovo singolo, le cui location scelte per l’occasione sono il centro storico di Napoli e Sorrento. Anna Capasso con questo nuovo brano ci accompagna tra le bellezze della città partenopea, in compagnia dell’attore Gianluca Di Gennaro (Capri Revolution, Rosy Abate, I bastardi di Pizzofalcone e Gomorra, la serie) di Leopoldo Infante, Marco Infante e Ciro Urzitelli e del noto pizzaiolo partenopeo Gino Sorbillo, che nei panni di sé stesso, celebra la ripartenza di tutte le attività che così tanto hanno sofferto la lunga battuta di arresto.