Esce il 2 settembre L’estate addosso, la colonna sonora originale dell’omonimo film di Gabriele Muccino in uscita il 15 settembre. La famosa canzone di Lorenzo Jovanotti è nata tre anni fa insieme al soggetto del film di Muccino quando però ancora il progetto era in preparazione. Lorenzo convinse Gabriele a dargli il permesso di pubblicarla subito nel suo album (“non posso pensare di suonare negli stadi senza questa canzone!!!”) anche se il film non c’era ancora, e adesso finalmente lei è “tornata a casa”.
Il brano, presente in varie versioni in tutto il disco, è riproposto nel suo taglio originale di Lorenzo 2015 CC (album più venduto del 2015 e 5 volte disco di platino), in versioni strumentali con “Variazioni estive” e in una nuova veste del tutto inedita con un intreccio tra la voce di Lorenzo e quella di Jaselli in inglese e in italiano. A sorpresa anche una nuova versione riscritta di Pieno di vita, il singolo di Lorenzo 2015 CC interpretata qui in lingua inglese da Ashley Rodriguez, che, scovata da Lorenzo durante le registrazioni a New York, ha prestato la sua voce a questo adattamento sorprendente.
Il film è ambientato tra Roma e San Francisco, per questo le canzoni della colonna sonora sono in italiano e in inglese. Per le interpretazioni in inglese Lorenzo ha invitato Jack Jaselli, cantautore milanese ma cosmopolita per vocazione, e sarà suo il “singolo radiofonico” dell’album. Welcome to the world (musica by Jova e testo in collaborazione con lo stesso Jaselli) è un pezzo dall’aria decisamente “west coast”.
«Quando ho visto il primo montaggio del film senza le musiche ci ho immaginato qualcosa di immediato, essenziale e il più istintivo possibile – afferma Lorenzo Jovanotti – Ho deciso che avrei voluto che la colonna sonora nascesse direttamente sulle immagini, quasi in diretta, e ho prenotato uno studio per una sola settimana imponendomi di essere volutamente rapido, per sottolineare l’atmosfera di scoperta che c’è in tutto il film. I ragazzi scoprono la vita e la musica prende forma con la loro scoperta, dal nulla, come se fosse nella loro testa. Non ho voluto orchestra, non ho voluto preprodurre nulla, e il risultato mi piace molto. È la mia prima colonna sonora ed è stata una bella esperienza».