L’esperto d’arte trevigiano Marco Goldin torna a Padova nel 2022 con una grande esposizione “Dai Romantici a Segantini” primo capitolo di un più ampio progetto espositivo chiamato “Geografie dell’Europa, la trama della pittura tra ottocento e novecento”. La mostra verrà inaugurata il 29 gennaio del 2022 e resterà visibile fino al 5 giugno.
Si tratta di una mostra che rappresenta è il primo capitolo del progetto intitolato “Geografie dell’Europa. La trama della pittura tra Ottocento e Novecento” che, attraverso una sequenza di mostre, darà vita ad un vasto scenario artistico e storico che punta i riflettori sulla situazione della pittura in Europa lungo tutto il corso del XIX e parte del XX secolo.
Questa prima “tappa” si sviluppa attraverso 76 opere che danno testimonianza della ricerca e dei movimenti artistici, lungo quasi 150 anni di storia ed arte, tra Svizzera e Germania. Un “grande romanzo ottocentesco” che parte dai dipinti di Caspar David Friedrich (figura centrale dell’epoca romantica) ed arriva a inizio ‘900 con Giovanni Giacometti, padre di Alberto, e Giovanni Segantini, Bocklin, Albert Anker o Ferdinand Hodler.
E’ una mostra fatta di paesaggi, di montagne, di ritratti e scene sociali, del rapporto dell’uomo con la natura. In particolare, si segnala che sono ben sette le sezioni della mostra: a partire da “Di acque, prati e montagne. Il paesaggio in Svizzera da Wolf a Calame tra Settecento e Ottocento” fino a “La valle incantata. Tra occhi, villaggi e montagne nella Svizzera che cambia colore da Segantini a Giacometti”, passando per l’idea romantica in Germania attorno a Friedrich, “Italia, la mitologia e il viaggio. Bocklin, Pan e le immagini del Bel Paese” ai ritratti da Anker a Hodler al racconto della vita che affronta il realismo e l’impressionismo in Germania.