“La scia” (Etichetta Riserva Sonora) è il primo singolo della giovanissima cantautrice reggiana Claudia Chiarenza in arte Klari, in distribuzione da Mercoledì 20 Giugno nei digital store e dal 22 nelle radio italiane. “La scia” è una canzone scritta dalla stessa Klari con l’autore della Warner Music Italia, Valerio Carboni.
Il brano descrive la tendenza della maggior parte delle persone a seguire la stessa moda trascurando le proprie passioni ed è un invito a intraprendere la propria strada al di là dei pregiudizi e delle tendenze. “Solo in questo modo si può veramente brillare ed essere orgogliosi del proprio cammino.”
Klari nasce a Reggio Emilia il 10 aprile 2001 e per 10 anni studia danza con la passione della musica fin da piccola. All’età di 13 anni intraprende gli studi di canto e comincia a partecipare a numerosi concorsi nazionali come Tour Music Fest, Video Festival Live, il Cantagiro, San Jorio, Area Sanremo, vincendo il Festival Estivo 2016 e Sanremo Newtalent 2017. Anche sul web ottiene parecchie soddisfazioni, pubblicando sul suo canale YouTube numerose cover che hanno raggiunto in totale mezzo milione di visualizzazioni. Da qualche anno ha iniziato a comporre testi e musiche delle sue canzoni e dal 2017 collabora con Valerio Carboni.
Cosa rappresenta per te questo brano?
«Questo brano è un punto di partenza, l’inizio di un progetto molto importante per me. Ho iniziato a scrivere perché volevo trasmettere le mie idee, e credo che la musica sia il mezzo migliore. In questo brano c’è la mia visione del mondo. Tra amici, personaggi dello spettacolo e mode, io sono come uno spettatore che racconta dal suo punto di vista, allo stesso tempo interno ed esterno».
Qual è il messaggio che vuoi trasmettere con la tua musica?
«Quello di seguire i propri sogni fino in fondo. Deve incoraggiare, commuovere, far riflettere e divertire, ed è quello che voglio fare con le mie canzoni».
Ma cosa pensi della musica italiana di oggi?
«Penso che sia varia e ricca di diversità. Non bisogna solo guardare i primi posti in classifica, ma bisogna conoscere anche chi sta un po’ più giù e che ha comunque tanta qualità da offrire. Io, sinceramente, ascolto tutto perché credo che ogni momento e stato d’animo abbia bisogno di un tipo di musica».
Il tuo rapporto con i social?
«Amo molto i social, soprattutto Instagram. Sono un’opportunità da saper sfruttare nel modo giusto e permettono a chiunque di poter mostrare la propria arte o qualsiasi altro contenuto. Ovviamente vanno usati bene e con attenzione, con la consapevolezza che la vita delle persone non sia tutta lì».
Quali sono i tuoi programmi?
«Spero che il singolo vada bene e si diffonda molto. Il mio sogno è vivere di musica, comporre e fare concerti e spero che si realizzi. Ovviamente, avendo scritto altre canzoni, ho in programma di farle uscire più avanti».