Presentato presso la Casina Pompeiana di Napoli, il cortometraggio “L’eredità” di Raffaele Ceriello con Massimiliano Rossi (Antonio), Lucianna De Falco (Lucia, sorella di Antonio e moglie di Felice), Gianni Sallustro (Felice, cognato di Antonio), Laura Borrelli (Elisa, sorella minore di Antonio). Una produzione “Talentum Production” in collaborazione con l’Accademia Vesuviana del Teatro e Cinema di Gianni Sallustro che si propone l’obiettivo di creare opportunità professionali per i giovani del territorio nell’ambito cinematografico e teatrale.
«Abbiamo cercato di soddisfare le esigenze di tutti – ha ribadito l’attore regista Gianni Sallustro –per offrire un prodotto di qualità che nasce da una profonda intesa con il regista Raffaele Ceriello e con il casto al completo. Una esperienza che ci apre nuovi orizzonti e nuove strade da percorrere nel rispetto dei nostri ideali e obiettivi». Ha coordinato l’incontro la giornalista Roberta D’Agostino. Il cortometraggio racconta la storia vera di un uomo di Limbadi ucciso da una autobomba, la cui unica colpa è quella di voler difendere la sua terra dalle speculazioni del clan reggente del territorio. «La camorra fa da sfondo alle storie che propongo nei miei lavori – ha sottolineato il regista Raffaele Ceriello – attraverso lo scenario di una storia vera racconto l’atto di ribellione di una famiglia, divisa da anni, alla violenza gratuita e cieca della malavita e il conseguente riscatto morale».
«Io non ho paura di loro! Adesso andiamo a riprenderci quel che resta di nostro padre», così esorta Antonio, con le sue sorelle e il cognato.
L’evento luttuoso riunisce i tre fratelli e dà loro la forza di affrontare la paura e vincere il timore verso chi vuole appropriarsi indebitamente e con le maniere forti di un bene che non gli appartiene. Il regista, senza alcuna forma di compiacimento e strumentalizzazione, dà volto e anima a vittime innocenti che altrimenti andrebbero dimenticate. L’ottimo cast di attori esprime al meglio, in così poco tempo, il dolore, le emozioni, la forza di chi è costretto a vivere in quel luogo segnato dalla violenza e dalla sopraffazione. Il cortometraggio “L’eredità” ha una grande forza evocativa suscitata dalle atmosfere cupe e pesanti del direttore della fotografia Francesco Morra, dalle scarne scenografie di Flaviano Barbarisi, dalla pertinente scrittura musicale di Mariano Bellopede, dall’ottima regia e dalla sapiente prova attoriale del cast. Si ringraziano “Le Zirre Napoli”, “Le Chicche Jewels”, l’assessorato alla Cultura del Comune di Napoli, Bruno Marfè, e lo staff della Casina Pompeiana di Napoli.