Cristina Moglia e le sue tante vite. «Per me essere attrice vuol dire poter vivere tante vite che altrimenti non potresti vivere e quanto più riesci ad essere sincero e vero allora arrivi a dare qualcosa di talmente vero e far sognare le persone». Dopo aver studiato recitazione presso il prestigioso Lee Strasberg’s Institute di Los Angeles e l’Actors Studio Center di Sydney, ritorna a Roma, dove avvia la sua carriera con il ruolo di comparsa nella commedia Only You – Amore a prima vista. Da quel momento per Cristina Moglia si aprono le porte del cinema ma anche della televisione. In questo periodo l’attrice è impegnata nella soap Centovetrine in cui interpreta il personaggio di Rowena Fassbinder.
Quando hai deciso di fare l’attrice?
«Ho deciso di fare l’attrice quando avevo più o meno 17 anni. Vengo da una famiglia di cinema in quanto mio nonno era un importante direttore di fotografia dell’Istituto Luce nonché uno dei tre creatori dell’ AIC. Mio zio è stato un grande scenografo, lo scenografo di tutti i film di Sergio leone tra cui “C’era un volta in America”, e mio padre è un operatore e direttore di fotografia specializzato in documentari del mondo sommerso. In realtà non ci sono attori nella mia famiglia e all’inizio i miei familiari non approvavano molto la mia scelta, ho sempre amato la fotografia ed il cinema fin da piccola e alla fine ho preso coraggio benché fossi molto molto timida ho cominciato a studiare recitazione ed eccomi qui.»
Come hai cominciato?
«Ho cominciato quando ero all’estero, all’età di 18 anni ero in Australia e dalla mia passione per la fotografia sono passata allo studio del metodo. Mi sono iscritta ad una scuola di cinema e teatro e ho cominciato a studiare là, poi quando sono tornata in Italia all’età di 22 anni ho continuato a studiare recitazione e a fare teatro per poi arrivare alla TV e il cinema.»
Quali sono state le tappe fondamentali della tua carriera?
«Le tappe fondamentali della mia carriera sono state le grandi fiction che ho fatto per la palestra, che ti insegnano e i film più importanti tra cui “Ferrari” per la regia di Carlo Carlei, un regista che stimo tantissimo che mi ha dato l’opportunità di lavorare in quel film affidandomi un ruolo così difficile e stimolante come la moglie di Enzo Ferrari. In quel film ho interpretato tutte le tappe della vita di questa donna, dall’età di 20 anni fino all’età di 75 anni.
Che ricordi hai del set di distretto di polizia?
«Beh i miei ricordi del set di distretto sono meravigliosi e devo dire quando ci penso mi manca da morire quel momento. Eravamo una grande famiglia, dagli attori colleghi alla troupe e il fatto di essere così amati dal pubblico come serie, come personaggi, come tutto, mi ha lasciato qualcosa dentro che durerà per sempre.»
Tre aggettivi per descriverti?
«Love, Dream, Rock!»
Ci sono modelli a cui ti ispiri per recitare?
«In realtà i modelli a cui mi ispiro quando recito sono sempre diversi e possono essere anche personaggi che prendo da libri oppure realmente esistiti nella storia, altrimenti vado piu’ dentro me stessa e cerco di ispirarmi dalla vita stessa per rendere il personaggio reale e puro.»
Un regista con cui vorresti lavorare?
«Il mio grande sogno sarebbe lavorare con David Lynch che per me è un’artista a 360 gradi. È un grande regista, un pittore e un musicista che amo molto…per quanto riguarda un regista italiano vorrei lavorare con Sorrentino un giorno.»
Cosa significa per te essere attrice?
«Per me essere attrice vuol dire poter vivere tante vite che altrimenti non potresti vivere e quanto più riesci ad essere sincero e vero allora arrivi a dare qualcosa di talmente vero e far sognare le persone. Un momento meraviglioso di creatività. Quando ci si riesce e le persone ti dicono che gli hai dato quell’emozione un’artista ti senti appagato e felice.»
Ricordi il tuo primo provino?
«Ricordo il mio primo provino con grande amore perché è stato proprio per una soap “Un posto al Sole”. Era un provino per il personaggio di Tiziana che poi ho fatto perché sono stata presa. Mi hanno chiamato per andare a fare il provino a Napoli e la scena era lunga e tostissima perché dovevo piangere tutto il tempo mentre recitavo. Era un periodo molto difficile della mia vita quello e quindi in quel provino ho dato tutta me stessa e tutto il mio dolore. Insomma, ho preso il treno sono arrivata alla RAI di Napoli, ho fatto il provino e ancora in lacrime e stanchissima ho ripreso il treno per Roma, tutto in un giorno. Mi hanno chiamato qualche giorno dopo dicendomi che avevo vinto il ruolo e da quel giorno mi è cambiata la vita. Mi sono trasferita a Napoli ho preso casa e sono rimasta la un ano e così ho cominciato la mia carriera seriamente.»
Quali sono i tuoi hobby? Come spendi il tuo tempo libero?
«Io faccio diverse cose nel mio tempo libero. Prima di tutto amo dipingere e quindi appena ho il tempo cerco di dedicarmi all’arte che è un’altra mia grande passione da sempre. Da molti anni ormai mi dedico anche al mondo Olistico e tutto quello che comprende il mondo spirituale, sono Master Reiki e quindi cerco di approfondire e studiare tutto ciò che comprende la guarigione spirituale dell’essere umano, da me stessa agli altri. Poi gli animali e i viaggi.»
Il momento più brutto della tua vita?
«Uno dei momenti più brutti della mia vita è stato quando sono dovuta andarmene via dall’Australia. Io vivevo lì un tempo, avevo tanti amici, una casa, studiavo e lavoravo ma non avevo la cittadinanza e purtroppo
è un paese in cui è difficile entrare e restare se non hai un lavoro o se non sei Australiano e quindi sono dovuta andare via per forza lasciando molto. Non ci sono più tornata dall’ora.»
Ed il più bello?
«Beh, uno dei momenti più belli è stato quando dopo tanta sofferenza e tanta fede sono finalmente riuscita a fare quello che amo ed essere anche apprezzata nel mio lavoro.»
Tv, cinema, teatro. Quali preferisci?
«Io amo recitare quindi se posso lavorare in un bel progetto che mi fa vivere quel fuoco dentro, va bene sia la tv, il teatro o il cinema. È la storia ed il personaggio che io guardo, ma se proprio devo scegliere, scelgo il cinema perché a livello tecnico la settima arte è la mia preferita.»
Qual è il tuo feeling con i social network, Facebook e Twitter?
«Aiuto, cosa è Twitter??? (sorride) neanche ce l’ho. Ho solo Facebook e solo tra poco breve avrò la mia pagina ufficiale, dico solo questo. Fosse per me scriverei ancora con la macchina da scrivere!»
Quali sono i valori in cui credi?
«I valori in cui credo sono semplici, non vorrei essere banale ma io credo nella la purezza dell’essere umano, cosa rara ma possibile, nella lealtà e nel vivere e lasciar vivere senza giudizi nell’apertura del cuore di tutti.»
Quali sono i tuoi attori preferiti e i programmi tv che in genere guardi?
«Io amo molto i documentari su fatti realmente accaduti e ne vedo anche tre al giorno se riesco, poi mi piacciono molto i thriller psicologici e tutti i serial Americani e inglesi un pò noir. Quando ero piccola ho cominciato ad appassionarmi a “Twin Peaks” e anche adesso continuo a cercare serial di questo genere. Adesso è uscito da poco “True Detectives” che consiglio a tutti gli appassionati di questo genere. È cinema in casa, fantastica storia e anche come è girato. Per quanto riguarda i miei attori preferiti ne ho vari e di varie
nazionalità. Soprattutto ho sempre amato il cinema e le attrici Francesi come La Binoche e la Huppert. Loro sono sempre state le mie icone come anche Cate Blanchett che trovo strepitosa in tutto quello che fa. Bellissima e bravissima attrice per me.»
Ti piace la musica? che tipo di musica?
«Io vivo per la musica e con la musica, a dire il vero non riesco a creare se non ho la musica, sono un amante dell’ Indie Rock e tutte le derivazioni e comunque sono figlia del grunge essendo stata quella la mia epoca, ma ascolto tutto, anche la musica classica se in quel momento mi ispira e ne sento il bisogno.»
Qual è la persona più importante della tua vita?
«Ci sono varie persone più importanti per me nella mia vita, avendo perso mia mamma all’età di 15 anni, ho mio padre e visto che i miei amici hanno sempre rappresentato per me la mia famiglia ho le mie tre amiche del cuore che io considero sorelle e senza di loro mi sentirei persa. Per quanto riguarda i miei attori preferiti ne ho vari e di varie nazionalità.»
Qual è il tuo sport preferito?
«Dipingere! (sorride) Non faccio sport da molto tempo e non ne vado fiera in realtà facevo molto sport da piccola ma da tempo sono un po’ pigra a dire il vero.»
Sei cattolica?
«Io sono nata cattolica e nel tempo ho fatto un pò marcia indietro per mie ragioni personali. Io non credo nel clero però credo molto nella madonna. Capisco che non è razionale il mio pensiero e può sembrare contraddicente ma è una questione interiore ed istintiva mia personale. La prego sempre e la sento molto vicina.»
Sei una brava cuoca?
«Purtroppo non sono molto brava a cucinare…credo sia dovuto al fatto che sono cresciuta negli Stati uniti e lì non c’è una grande cultura della cucina come da noi, poi spesso si impara a cucinare dalla mamma, nonni, papà etc, ed io abito da sola da quando sono molto molto giovane quindi non mi sono mai dedicata troppo.»
Qual è il tuo cibo preferito?
«Io amo i cibi esotici, tutto quello che è diverso e anche speziato, ma se devo proprio scegliere il mio cibo preferito direi il Sushi. Purtroppo sono oramai 8 mesi che cerco di non mangiare più carne quindi mi trovo un po’ in difficoltà a rispondere a questa domanda al momento.»
Il tuo cuore è felice in questo momento? Quanto conta per te l’amore?
«Il mio cuore al momento è sereno perché sono in un momento sereno con me stessa e nella mia vita ma l’amore conta moltissimo per me certamente.»