Grande successo di pubblico per “Le rane” di Aristofane, lo spettacolo che ha aperto la stagione 2018/19 del Teatro San Ferdinando di Napoli, in scena fino al 18 novembre 2018. In questa nuova versione teatrale, con la traduzione di Olimpia Imperio, la collaudata coppia di comici palermitani Ficarra e Picone, protagonisti della commedia, sono diretti dal regista Giorgio Barberio Corsetti. Il riallestimento dello spettacolo, prodotto dall’I.N.D.A. (Istituto Nazionale del Dramma Antico), è curato dal Teatro Biondo di Palermo insieme al Teatro Stabile di Napoli-Teatro Nazionale, Fattore K.
Salvo Ficarra veste i panni del Dio del Teatro Dionisio (pasticcione e sbruffone) e Valentino Picone quelli di Xantia (servo scaltro e lamentoso). I due si avventurano negli Inferi allo scopo di riportare in vita il drammaturgo Euripide per cercare di salvare la tragedia dall’oblio. Con l’aiuto di Eracle e di Caronte ritroveranno Euripide che sta litigando furiosamente con Eschilo, in quanto ognuno dei due si ritiene superiore all’altro nello scrivere tragedie.Inizia una gara poetica in versi che non sarà determinante per la scelta finale. Dioniso, che fa da giudice, decide che risulterà vincitore assoluto chi dei due darà il miglior consiglio su come salvare la città di Atene dal declino nel quale versa. Eschilo darà un consiglio pratico, che gli permetterà di essere riportato in vita da Dioniso. Ci troviamo di fronte a un’operazione, perfettamente riuscita, che punta a dare all’originale testo Aristofaneo un nuovo modello stilistico più consono ai tempi moderni. La commedia ha vari registri di lettura, e suscita nel pubblico vari e contrastanti stati d’animo.Il primo è quello dell’incredulità di trovarsi di fronte a un’irriverente testo del 405 A.C. che ci fa riflettere sulla forza ambigua e contraddittoria del potere politico, e sul valore dell’onestà e correttezza in tutti i campi. La seconda considerazione riguarda il ruolo benefico della cultura che può fornire un argine al degrado e salvarci dalla barbarie in atto. Con l’ironia e la comicità, a volte scurrile, si affrontano temi di grande attualità ancora oggi validi. Uno spettacolo ricco, corale, con un nutrito cast di bravissimi attori: Salvo Ficarra, Valentino Picone, Valeria Almerighi, Gabriele Benedetti, Gabriele Portoghese, Giovanni Prosperi, Francesco Russo, Roberto Rustioni, Roberto Salemi, Elvio La Pira, Roberta Giordano, Chiara Cianciola, Mariachiara Pellitteri. Le musiche dal vivo sono dei “Sei Ottavi” che cantano a cappella un inedito repertorio scritto appositamente per la rappresentazione. Essi accompagnano, con sonorità che spaziano dal genere classico a quello moderno, il viaggio dei due validissimi comici nell’oltretomba, vestendo i panni delle Rane che gracidano poesia (brekekeke-koaxkoax), e degli “Iniziati” che rappresentano il popolo critico e scontento. Le funzionali scene sono di Massimo Troncanetti, i costumi di Francesco Esposito, le riprese video di Igor Renzetti, le luci di Marco Giusti, Marzia Gambardella maestro di marionette, assistente alla regia Fabio Condemi. Applausi a scena aperta da parte del pubblico in sala.