Con la firma di Paulo Sousa, giunto alla corte dei Della Valle, si conclude il ”valzer delle panchine” che ha visto protagoniste le squadre della massima serie nel mese di Giugno. Ecco come si presenterà, salvo colpi di scena, la Serie A degli allenatori il prossimo anno:
I CAMBIAMENTI. Aurelio De Laurentiis, incassato un secco ”no” dallo spagnolo Emery, ha preferito virare su un profilo completamente diverso: Maurizio Sarri, uomo d’esperienza e tanta gavetta, protagonista ad Empoli di una grande stagione, autentico maestro di tattica, arrivato a Napoli in un’ottica di ”italianizzazione”, lasciando il posto in Toscana a Marco Giampaolo. Il Milan, persa la scommessa Inzaghi, ha ingaggiato Sinisa Mihajlovic: il carismatico tecnico serbo ha fatto un gran lavoro a Genova, sponda blucerchiata, traendo il meglio da un gruppo non eccezionale a livello tecnico, a lui, ora, il compito di far risalire la china al ”club più titolato al mondo”. La Sampdoria, dal canto suo, si affida a Walter Zenga: per lui, contratto da un anno. La Fiorentina, terminato il rapporto con Montella nel peggiore dei modi, ingaggia Paulo Sousa, ex Inter e Juventus da calciatore, reduce da una buona annata a Basilea. L’Udinese, dopo la deludente esperienza di Stramaccioni, vedrà sedersi sulla sua panchina l’esperto Stefano Colantuono, esonerato un po’ a sorpresa dall’Atalanta nel corso della precedente stagione.
LE CONFERME. Confermatissimo Max Allegri sulla panchina della Juve, dopo la splendida annata che ha visto i bianconeri trionfare in Italia su tutti i fronti e sfiorare il trofeo europeo più ambito. Conferme anche per Pioli e Garcia (quest’ultimo non senza qualche esitazione) che proveranno a onorare anche la Champions, rispettivamente, con Lazio e Roma. Gasperini tenterà di fare l’ennesima impresa sulla panchina del Genoa, mentre Mancini è chiamato a riportare in alto un Inter attivissima sul mercato. Ventura, a seguito di un colloquio con il presidente Cairo, ha deciso di rimanere sulla panchina del Toro, nella speranza di poter ripetere l’ultima, emozionante, stagione. Conferme anche a Verona, dove Mandorlini e Maran guideranno ancora l’Hellas e il Chievo, e a Palermo, Sassuolo e Bergamo, con Iachini, Di Francesco e Reja chiamati ad ottenere una salvezza tranquilla, tenendo sempre d’occhio il lato sinistro della classifica.
LE NEOPROMOSSE. Il Bologna, fresco di vittoria nei play-off di Serie B, ripartirà da Delio Rossi, subentrato a Lopez nel mese di Maggio. Confermatissimo Roberto Stellone sulla panchina del Frosinone: l’ex attaccante di Napoli e Torino ha preso per mano i ciociari nel 2012 e, nel giro di soli 3 anni, li ha portati dalla Lega Pro alla Serie A, conquistando per la prima volta la promozione nella massima serie, così come il Carpi che, dopo aver dominato il campionato di Serie B, dà piena fiducia all’artefice di questo straordinario successo: Fabrizio Castori.