“Le belle idee”: un titolo accattivante per l’undicesima edizione della rassegna “teatrale, che si terrà al teatro Di Costanzo Mattiello di Pompei dall’10 al 18 luglio, organizzata dall’Accademia Vesuviana del teatro e del cinema di Gianni Sallustro; un regista, attore e sceneggiatore con un occhio attento alle problematiche sociali che abbiamo incontrato per avventurarci nel suo fantastico mondo.
Ci parla degli spettacoli che compongono la rassegna?
Lo spettacolo di apertura, martedì 10 luglio, è “Lo magnifico cunto” da Giambattista Basile uno spettacolo in due atti che si ispira a “Lo cunto de li cunti” di G. B. Basile. Si prosegue giovedì 12 luglio con “Chi dice uomo dice danno” adattamento di Gianni Sallustro da “Tre pecore viziose” di Eduardo Scarpetta in cui protagonista è il tradimento. Sabato 14 luglio sarà la volta de “Il Medico dei Pazzi” di Eduardo Scarpetta una celebre commedia scritta in napoletano nel 1908. Domenica 15 luglio vanno in scena i perfetti i meccanismi teatrali di “Rumori fuori scena” di Michael Frayn “Tradimenti imperfetti” di S. Fayed è lo spettacolo di martedì 17 luglio. Una storia intrigata dove la comicità delle battute, dei doppi sensi e delle situazioni estremamente esilaranti accompagnano il pubblico Chiude la rassegna mercoledì 18 luglio “Non ti pago” di Eduardo De Filippo. “Non ti pago” è una commedia in tre atti scritta da Eduardo De Filippo nel 1940. Tutti gli spettacoli sono ad ingresso gratuito e iniziano alle 20.30.
Nel suo percorso artistico ha incontrato un grande uomo di teatro che ha inciso molte nella sua formazione: Michele Del Grosso.
Si l’incontro con lui è stato decisivo per me per capire in quale direzione artistica volevo andare. E’ lui il cultore delle belle idee, i suoi spettacoli, frutto di fatica ed intelletto, sono stati pietre miliari nella mia formazione, devo a lui molto e non lo dimentico, Questa edizione della rassegna, così come il Premio Talentum, sono dedicati a lui.
Esiste anche un sottotitolo per questa rassegna legato alla camorra…
Si come è già successo in passato voglio mostrare ai ragazzi e al pubblico che esiste molto altro rispetto ai modelli negativi che purtroppo ben conoscono. “La camorra è infame… le belle idee come il Teatro colorano la vita” questo è il sottotitolo; tutte le sere prima dello spettacolo ci sarà la proiezione del cortometraggio tratto dal libro di Gemma Tisci con il titolo “Ricordi in bianco e nero”, per la regia di Raffaele Ceriello, interpretato da Gianni Sallustro.
Quanti ragazzi ed adulti saranno impegnati nella rassegna?
Tanti circa 150 e reciteranno bambini, anche quelli di 4 anni, ragazzi ed adulti. È una full immersion nel teatro, un momento di lavoro e di festa al quale stiamo lavorando ininterrottamente da mesi.
Cosa si aspetta per il prossimo anno con la sua Accademia?
Porto avanti un progetto di formazione e crescita fin dall’anno di fondazione, il 2007, del nostro spazio. Stiamo lavorando, anche con i maestri che lavorano con me, in questa direzione ottenendo riconoscimenti, penso ai due premi raccolti al Fringehart, alla vittoria nell’edizione 2018 di “Pulcinellamente”, al premio Talentum, che giunge quest’anno alla sua terza edizione, e a tutto quanto stiamo realizzando. É’ un lavoro faticoso ma di grande soddisfazione ed io sono felice di lavorare per realizzare “belle idee”.