lazza sanremo 2023
Al primo posto su Spotify e Apple Music; due milioni di stream solo oggi: quando un grande fuoco non lascia solo cenere.
I numeri a volte parlano da soli e quelli di Lazza sono paragonabili solo al record raggiunto da Vasco Rossi. Accadeva nel 2011, si replica egregiamente oggi, 11 febbraio 2023.
«Mi servirebbe che qualcuno mi offendesse – ironizza Lazza – perché ho ricevuto troppi complimenti. Non ci sono abituato, ma sono felice.»
E felice insieme a lui è la sua spalla nella serata dei duetti di ieri sera, la magnifica Emma Marrone: «La proposta di Lazza mi ha fatto sentire a casa. Solitamente il contesto di Sanremo è delirante, ma insieme a lui e con le parole di Nesli a fare da collante è stata quasi una passeggiata di salute.»
E a passeggio con Lazza ed Emma c’è il nuovo pubblico di Sanremo. Questo forse è il dato più importante di tutti: gli ascolti raggiungono e sono ripetuti soprattutto tra i 18 e i 27. La musica di oggi, la musica del futuro.
Il duo ieri sera ha funzionato alla perfezione: Emma Marrone è riuscita ad emergere valorizzando comunque il giovanissimo cantautore in gara. «Se Lazza non mi fa collaborare al suo prossimo pezzo, io lo querelo» – scherza Emma.
A chi gli chiede quale sia il suo processo creativo, come nascano le sue canzoni, Lazza risponde che ogni momento è buono per partorire qualcosa. «Non c’è un criterio – spiega – spesso le migliori idee mi vengono sotto la doccia o mentre mi sto per addormentare.»
E, quando gli si chiede dei fiori portati alla mamma alla sua prima esibizione sul palco di Sanremo, il bravo ragazzo con la faccia tatuata precisa che era necessario un abbraccio infinito alla persona che lo ha sopportato per 28 anni. «Non sono mai stato un figlio tranquillo, ho fatto disperare mia madre che è una donna che si è fatta da sola come mi sono fatto da solo anche io. Diciamo che ero un bambino curioso. E – precisa ridendo – mia madre è bellissima, volevo che tutti la vedessero.»
«Spero di portare Cenere all’estero. – questo si augura Lazza. – Onestamente non avevo capito il potenziale del mio stesso pezzo: ci ho messo 15 ascolti per capirne il respiro internazionale. È difficile per me scrivere insieme ad altri autori, ma non posso che ringraziare Davide Petrella e Dardust che hanno lanciato questo missile insieme a me.»
Un missile che è arrivato sulla luna o comunque già a moltissimi sold out.
Al momento l’unica data aperta resta quella all’Arena di Verona.
Per tutto il resto aspettiamo l’estate, le nuove date e le nuove colonne sonore che Lazza ci regalerà.