Dopo 5 anni di assenza torna in Italia l’inventore del “French Touch”, Laurent Garnier per uno show completamente esclusivo venerdì 17 novembre ai Magazzini Generali di Milano. L’evento sarà l’anteprima ufficiale della Milano Music Week 2017.
Laurent Garnier già nei primi anni Ottanta, ancora adolescente, inizia a interessarsi di musica elettronica, diventando dj. Si trasferisce così prima a Londra, poi a Manchester suonando in piccoli club delle due città e facendosi riconoscere per essere stato uno dei primi a portare la house music prodotta negli Stati Uniti, nel cuore pulsante del vecchio continente.
Alla fine degli anni Ottanta viene ingaggiato come resident per l’Haçienda di Manchester, club frequentato anche da gruppi come gli Stone Roses e gli Happy Mondays che rimangono affascinati dal suo stile. Fu così che le due formazioni iniziarono a contaminare il loro rock con ritmiche house. Dopo questo periodo di crescita, decide di tornare nella sua Francia, trasferendosi in una Parigi dei primi anni Novanta dove il fervore per la musica elettronica inizia a farsi sentire. Prende subito in gestione la consolle del famoso Wake Up Club, e mettendo in mostra le sue migliori doti, la grande personalità e la tecnica di mixaggio, definita da molti “chirurgica”, inizia a farsi conoscere anche dal pubblico continentale. A metà degli anni 2000 iniziano anche collaborazioni con jazzisti di fama mondiale come il pianista e tastierista norvegese Bugge Wesseltoft e il solista di oud Dhafer Youssef. Nel frattempo giunge al suo quarto album “The Cloud Making Machine”. Ormai considerato uno dei più grandi dj e produttori del mondo, Laurent Garnier prova ad ottenere simili appellativi anche per la sua attività di manager discografico: negli anni sulla sua F-Com dà spazio e lancia artisti come Mr.Oizo, Jori Hulkkonen, Alexkid, ma collabora anche con nomi ben affermati come il canadese Tiga o Funk D’Void, Carl Cox, Aril Brikha e tanti altri. Nel 2010 Laurent Garnier ha dato vita al progetto L.B.S. che coinvolge, oltre a lui, Benjamin Rippert e Stephane “Scan X” Dri. Garnier vive il progetto come una nuova fase della sua carriera. Dopo essere stato impegnato a lungo per la colonna sonora di un lungometraggio, ha deciso di tornare a suonare e ripartira’ proprio da Milano in uno dei templi della musica.