Laura Pausini trionfa ai Golden Globe Awards 2021 nella categoria Miglior canzone originale insieme a Diane Warren e Niccolò Agliardi con IO SI (Seen) (Atlantic/Warner), best original song del film Netflix The Life Ahead/La vita davanti a sé, primeggiando su brani come Speak Now da Quella notte a Miami e Hear My Voice dal film Il processo ai Chicago 7.
Ancora una volta l’artista porta alto il nome dell’Italia nel mondo, stabilendo un nuovo record e aggiungendo al suo palmares il Golden Globe Award al Grammy Award (2006) e ai quattro Latin Grammy Awards (2005, 2007, 2009, 2018).
IO SI (Seen), scritto con Diane Warren, segna la prima collaborazione di Pausini con la pluripremiata compositrice statunitense già undici volte nominata agli Oscar; e la prima collaborazione anche con Bonnie Greenberg (music supervisor di film come Tutto può succedere, Il matrimonio del mio migliore amico, What women want o The Mask) e per il testo italiano rinnova quella con Niccolò Agliardi, uno dei più assidui coautori di Laura.
Il brano è la canzone originale del film La vita davanti a sé con la regia di Edoardo Ponti che segna il grande ritorno alle scene di Sophia Loren: una pellicola emozionante per una storia di amore, di accoglienza e di condivisione oggi più che mai universale.
«Mai e poi mai avrei pensato di vincere ai Golden Globe Awards…che emozione pazzesca e che grandissimo onore! È veramente un privilegio essere la prima donna ad avere vinto con un brano tutto in italiano!– ha commentato a caldo Laura Pausini- Devo ringraziare Sofia Loren ed Edoardo Ponti che mi hanno proposto questa avventura, il grande talento di Diane Warren che è veramente un gigante della musica mondiale, la music supervisor Bonnie Greenberg e Niccolo Agliardi, l’autore con cui ho scritto il testo italiano».
Il brano già vincitore dell’ Hollywood Music in Media Awards, ha vinto anche alla 25 esima edizione del Satellite Award che si è svolta a Los Angeles lo scorso 15 febbraio, il premio statunitense assegnato dal 1997 dalla giuria dei giornalisti della International Press Academy, originariamente conosciuto come Golden Satellite Award.
«Sono felice per questo traguardo soprattutto per il messaggio di accoglienza e di condivisione che la canzone porta con sé, dedicato a tutti quelli che desiderano e meritano di essere visti. Ed essere la voce del personaggio di Sophia mi riempie di orgoglio – prosegue la regina della musica italiana commossa e grata per questo nuovo inatteso riconoscimento – Proprio in questi giorni ricorre il 28esimo anniversario da quella serata a Sanremo che mi ha cambiato la vita. E sorrido a pensare a quella ragazzina, che mai si sarebbe aspettata di arrivare così lontano. Dedico questo premio all’Italia, alla mia famiglia, alla mia bimba che di questo giorno vorrei ricordasse la gioia nei miei occhi e che sempre bisogna credere nei propri sogni».
Una voce unica e potente, quella di Laura Pausini che con il brano IO SI (Seen), è stata e nominata ai Critics Choice Awards (7 marzo) e presente nella shortlist della categoria Miglior Canzone per la candidatura agli Oscar 2021 in programma il prossimo 25 aprile.
TUTTI I VINCITORI
Miglior film drammatico: Nomadland (Searchlight Pictures)
Miglior commedia o musical: Borat 2 (Amazon Studios)
Miglior regista: Chloé Zhao, Nomadland (Searchlight Pictures)
Migliore sceneggiatura: Aaron Sorkin, Il processo ai Chicago 7
Miglior serie, musical o commedia: Schitt’s Creek (Cbc)
Miglior attore in una serie tv drammatica: Josh O’Connor (The Crown)
Miglior attrice in una miniserie o film tv: Anya Taylor-Joy (La regina degli scacchi)
Miglior attrice di commedia o musical: Rosamund Pike (I Care a Lot)
Miglior attore drammatico: Chadwick Boseman (Ma Rainey’s Black Bottom)
Miglior serie drammatica: The Crown (Netflix)
Miglior attrice in una serie drammatica: Emma Corrin (The Crown)
Miglior attore in una miniserie o film tv: Mark Ruffalo (I Know This Much Is True)
Miglior attore in una commedia o musical: Sacha Baron Cohen (Borat 2)
Miglior attrice in un film drammatico: Andra Day (The United States vs. Billie Holiday)
Miglior attore non protagonista: Daniel Kaluuya (Judas and the Black Messiah)
Miglior attrice non protagonista: Jodie Foster (The Mauritanian)
Miglior attrice in una serie tv commedia: Catherine O’Hara (Schitt’s Creek)
Miglior attore in una serie comica: Jason Sudeikis (Ted Lasso)
Miglior miniserie o film tv: La regina degli scacchi (Netflix)
Miglior attore non protagonista in una serie o film tv: John Boyega (Small Axe)
Miglior attrice non protagonista in una serie o film tv: Gillian Anderson (The Crown)
Miglior canzone: Io Si (Seen) per La vita davanti a sé (Netflix) – Diane Warren, Laura Pausini, Niccolò Agliardi
Miglior colonna sonora cinematografica: Trent Reznor, Atticus Ross, Jon Batiste per Soul
Miglior cartoon: Soul (Walt Disney Pictures)
Miglior film straniero: Minari