Grande successo per il concerto di Jack Savoretti a Napoli, l’unica tappa al Sud Italia del suo tour europeo. Lo straordinario artista anglo-italiano – per la prima volta nella città partenopea – apre la prima edizione di “Arena Flegrea 2016”, la rassegna musicale che propone un calendario ricco di evento con grandi nomi da Diana Krall a Robert Plant.
Jack ha incontrato, prima dello spettacolo, i suoi fedelissimi fan napoletani allo store della Coin, in zona Vomero, per poi arrivare all’Arena Flegrea di Napoli riverberata al suono della sua musica d’autore folk-rock che ha completamente conquistato e sedotto il pubblico partenopeo, ammaliati anche dalla sua voce affascinante, disinvolta e dannatamente graffiata.
Ad aprire lo spettacolo, una parte della band napoletana dei Pipers, Stefano De Stefano e Stefano Bruno, che hanno cantano in acustico alcuni loro brani. Poi arriva lui, Jack Savoretti imbracciando la sua fedelissima chitarra e intonando parole dal sapore rivoluzionario “There is a rising on the street tonight. Every woman, man and child, Through this struggle we will all unite..” parole che risultano profetiche in questi giorni bui. E così dà inizio, con il brano Written in scars, a uno spettacolo con l’obiettivo di entrare nell’animo del pubblico. E la sua musica, la sua poetica e le sue dita nervose sulla chitarra riescono a centrare il bersaglio, con altri due successi di Jack, Back To Me e Fight ‘Til The End.
«Non sapete l’immenso onore per me essere a Napoli – dice Jack Savoretti -. Avevamo sempre voluto venire a suonare e ci abbiamo messo il nostro tempo. Mi dispiace, ma grazie per averci invitato e grazie a tutti quelli che, questa sera, hanno fatto il possibile per farci suonare in una notte d’estate con voi qui a Napoli, grazie mille.»
«Sono fiero di suonare anche in Italia – continua Savoretti- lo dico sempre. Due anni fa, quando siamo arrivati con le nostre chitarre e i nostri pulmini e ci siamo messi a suonare nelle osterie in giro per tutta Italia, ci hanno detto siete pazzi, in Italia non funziona così, non si può fare così. E poi ci han detto, a Napoli non verrà nessuno al concerto. Grazie di essere venuti. Facciamo vedere che il gusto della musica italiana è ancora molto vivo e sano.»
E lo show continua con Breaking The Rules, Broken Glass, Sweet Hurt, The Proposal e Home.
Arriva l’omaggio all’Italia con un successo di Lucio Battisti, Ancora tu, che Jack esegue da solo, senza i suoi musicisti e canta in duetto Crazy Fool con la talentuosa Violetta Zironi, conosciuta al pubblico per la sua partecipazione alla settima edizione di XFactor, la quale sta seguendo Jack Savoretti in questo tour come opening act. Jack lascia da sola sul palco Violetta che esegue Mule Skinner Blues, un successo classico country.
Rientra sul palco e ancora una volta non delude il cantautore impertinente con la sua meravigliosa voce che conosce anche varie tonalità malinconiche che sprigiona in Catapult, suo ultimo meraviglioso singolo. Applausi su applausi, anche quando esegue uno dei suoi successi più grandi, trasmesso in radio, The Other Side Of Love.
Tie Me Down, Changes, Not Worthy e Knock Knock chiudono un concerto indimenticabile con la voglia di rimanere ancora ad ascoltare qualche suo brano, semmai su di una spiaggia di notte intorno a un piccolo falò gustando una piccola birra fredda. Ma c’è il solito rito dei bis, uscire ed entrare su palco, per poi essere acclamati, ma Jack non gli ha dato nemmeno il tempo di uscere dal palco quando il pubblico ha iniziato a urlare bis/Jack. Così ballando sulle note di Back Where I Belong e Come Shine a Light finisce la meravigliosa notte d’estate a Napoli con Jack Savoretti.