A cinquant’anni dall’inaugurazione dell’Autostrada del Sole, arriva su Rai1, lunedì 20 e martedì 21 ottobre “La strada dritta”. La miniserie, per la regia di Carmine Elia è tratta dal romanzo omonimo di Francesco Pinto, che racconta la storia di un’opera che diventerà il simbolo della rinascita italiana. Una “strada dritta” che unirà il nord e il sud del Paese. Ennio Fantastichini è Fedele Cova, l’ingegnere che la realizzò. Nel cast Giorgio Marchesi, Anita Caprioli, Carmine Recano, Raffaella Rea, Valeria Bilello. Su Rai1, lunedì 20 e martedì 21 ottobre in prima serata.
“La Strada Dritta” è un racconto epico di un Paese che corre verso il futuro e insieme la storia degli uomini che fecero l’impresa, eroi e martiri, capitani coraggiosi, uomini che hanno reso l’Italia orgogliosa e piena di speranze per il futuro.
Nel racconto si mescolano personaggi reali con quelli di fantasia, eventi pubblici e storie private che diventano simbolo dell’Italia che crede in se stessa e nel progresso.
Fedele Cova (Ennio Fantastichini) a capo della Società Autostrade, è un uomo severo, ma sincero, con grandi capacità di comando, ed è lui a formare il gruppo di lavoro. Cova vuole con sé a Milano per la grande impresa: Giovanni (Giorgio Marchesi), brillante ingegnere progettista, uomo che nasconde una grande ferita e che conserva ricordi orrendi della ritirata in Russia durante la guerra, Bruna (Anita Caprioli) architetto, donna moderna, bella e affascinante, e Gaetano (Carmine Recano), un giovane operaio napoletano, “salito” al nord in cerca di fortuna per assicurare un futuro migliore a sua moglie Angela (Raffaella Rea) e ai suoi figli. Le loro storie si intrecciano con quella di Maria (Valeria Bilello), una delicata ragazza con l’unico sogno di diventare sarta, e con quelle dei tanti operai che sulla lunga strada lavorano giorno e notte senza lamentare fatica. Sulla strada dritta, ognuno di loro incontrerà il proprio destino.