La Stazione Spaziale Internazionale compie 15 anni rivelandosi un laboratorio scientifico senza precedenti, che ormai dal 2 novembre del 2000 è la “casa tra le stelle” degli astronauti di Usa, Russia, Europa, Giappone e Canada.
Le quindicenne Stazione Spaziale Internazionale (ISS) secondo le previsioni potrebbe continuare ad essere ancora per molto l’avamposto dell’uomo nello spazio: la sua vita operativa è infatti stata prolungata fino al 2024.
In orbita a più di 400 chilometri dalla Terra, gli astronauti sulla Stazione Spaziale Internazionale conducono ricerche che non sarebbero possibili stando sulla Terra ed oggi si comincia a guardare a questa struttura come ad un avamposto anche per future missioni verso gli asteroidi e verso Marte.
I primi a mettervi piede, ricordiamo, furono i membri di Expedition 1: William Shepherd della Nasa e i russi Sergei Krikalev e Yuri Gidzenko. Da allora ben 45 equipaggi e 206 astronauti si sono susseguiti in missioni che hanno permesso di completare la costruzione della Stazione Spaziale: “la casa-laboratorio spaziale” ha infatti continuato ad ampliarsi, finendo per diventare grande come un campo da calcio grazie a nuovi spazi ed ai laboratori portati in orbita da Stati Uniti, Russia, Europa e Giappone. Vale a dire dai Paesi che sono partner di questa impresa, accanto al Canada. Ricordiamo inoltre essere italiano il modulo più spettacolare, “la Cupola”, la grande finestra panoramica che affaccia sulla Terra mentre gli astronauti italiani a potersi affacciare dalla “Spaziale Cupola” fino ad oggi sono stati ben cinque che a partire dal 2001 hanno lavorato sulla stazione orbitale con Umberto Guidoni, in particolare l’ultima è stata Samantha Cristoforetti, la prima donna astronauta italiana, che ha affrontato la singola missione più lunga per una donna ed è l’ unica donna che attualmente fa parte del corpo astronauti dell’Agenzia Spaziale Europea (Esa).
Oggi la Stazione Spaziale Internazionale pesa circa 345 tonnellate e lunga 73 metri, con un volume abitabile di circa 400 metri cubi, possiamo dunque affermare che la quindicenne ISS cresce bene e gode di ottima salute e noi dalla terra le auguriamo un felice compleanno e lunga vita.