La stagione 2018-19 del teatro Totò: tradizione e innovazione. Gino Rivieccio in “Mamma …ieri mi sposo” da Clive Exton con libero adattamento di Carlo Alighiero e Gustavo Verde apre la stagione del Teatro Totò; la regia del lavoro è di Patrick Rossi Gastaldi ed in scena, dal 25 ottobre, ci saranno Sandra Milo, Marina Suma e Fanny Cadeo, Ettore Massa con Gino Rivieccio che dice “sono molto felice di tornare al Totò, dove mancavo da tempo, in questa avventura ci sono compagni di scena favolosi in particolare Sandra Milo che è una forza della natura, sempre disponibile e non perde mai un colpo”.
Gianni Parisi e Gigi Savoia, che firma anche la regia, propongono dall’ 8 novembre “I casi sono due” di Armando Curcio “il nostro spettacolo – dice Savoia – è divertente, mai volgare e siamo contenti di tornare al teatro Totò che ci ha sempre portato fortuna”; Rosalia Porcaro, dal 22 novembre, sarà in scena con “Core ‘ngrato” testo inedito di Corrado Arone e della Porcaro. La regia è affidata a Carlos Branca. “Stasera le canto io” è lo spettacolo di Francesca Marini, con regia di Gaetano Liguori, in scena dal 6 dicembre: “bisogna sapere aspettare – dice la Marini – una certa maturazione artistica per affronatare alcuni brani ed io in questo spettacolo ho deciso di provarci”. Lo spettacolo delle feste natalizie, dal 20 dicembre, è affidato ad Oscar Di Maio che con Alessandra Borrelli propone “Mettimmece d’accordo e ce vattimme” di Gaetano Di Maio: “non potevo che scegliere Totò – dice Di Maio – per proporre il mio lavoro perché in questo teatro si parla di tradizione la si fa veramente” Una delle novità di quest’anno nella programmazione del teatro Totò è la Compagnia Stabile Teatro Totò che dal 10 gennaio va in scena con “Casa Corella” di Gaetano Liguori da Eduardo Scarpetta: “con questo lavoro – dice Liguori anche regista dello spettacolo – cominciamo una nuova avventura e questo nostro nuovo marchio indicherà la comicità doc”. Mariano Bruno è il protagonista di “Una notte con Dora” di Marco Lanzuise, in scena dal 24 gennaio, con Gianni Parisi che cura anche la regia. Antonello Ronga firma la regia di Amori e non di e con Claudio Tortora. La compagnia dell’Accademia del teatro Totò presenta dal 21 febbraio “Peppe Diana – il coraggio di avere paura” di Ciro Villano e Gaetano Liguori che firma anche la regia. “Nel percorso artistico dei nostri giovani – dice Liguori – per me è fondamentale sviluppare la coscienza civile, da quest’anno ci sarà un appuntamento fisso con la memoria e cominciamo con questo lavoro che serve a ricordare, non dimenticare, narrare un ‘assenza ed è interpretato da Ciro Liucci con altri 20 attori in scena”.
I fratelli Massimiliano e Gianfranco Gallo saranno i protagonisti di “Cinche” (cinque sensi di appartenenza) uno spettacolo di teatro canzone scritto partendo da argomenti universali.
La stabile del totò torna dal 21 marzo con “Tutto in una notte” di Gaetano Liguori e Rosario Verde con protagonisti Davide Ferri e Rosario Verde con Edoardo Guadagno. Simone Schettino è il gradito ritorno di questa stagione dopo il successo raccolto nella scorsa; chiude la stagione con “Fondamentalmente show 2.0” dall’11 aprile.
Tre gli omaggi per gli abbonati: “Capricorno come Gesù” di Gennaro Scarpato e Oreste Ciccariello, diretto da Stefano Sannino; Francesca Marini in “La mente torna Mina Tribute” per la regia di Gaetano Liguori e Massimo Masiello in “Gli amici se ne vanno” di Antonio Mocciola e Gianmarco Cesario.
Sono previsti anche due eventi che confermano la qualità della proposta artistica del teatro Totò: “I fiori del latte” di Edoardo Tartaglia che vede protagonista Biagio Izzo diretto da Giuseppe Miale di Mauro e la “Serata d’onore” con Michele Placido.