Grande annata per la quindicesima stagione teatrale del Teatro Sala Umberto di Roma. In apertura, dal 20 al 125 settembre, lo spettacolo Le nostre donne di Eric Assous, con Edoardo Siravo, Emanuele Salce e Manuele Morgese. A seguire Parole Parole Parole – scritto da Bennicelli e interpretato da Carlotta Proietti, Matteo Vacca, diretti dal grande Gigi Proietti, dal 27 settembre al 9 ottobre. Segue un nuovo progetto davvero speciale: Le bal di Penchenat, con 16 attori, di cui 12 under 35, per la regia di Giancarlo Fares, nel quale, attraverso la musica italiana, ci si appassiona alla storia del nostro paese dall’ 11 al 23 ottobre. Un’altra bellissima storia di sport e di guerra, viene narrata ne Le olimpiadi del 1936 da Federico Buffa, un vero mito per i giovanissimi dall’ 1 al 6 novembre. Lo spettacolo è diretto da Emilio Russo, che per il Teatro Menotti di Milano presenta un’altra bella produzione: 1927 – Monologo quantistico, di e con Gabriella Greison, che racconta i fatti più sconvolgenti, misteriosi, divertenti, che hanno fatto nascere la fisica quantistica. Una finestra sui classici: Pirandello, Shakespeare, Moliere. Dal 22 novembre al 4 dicembre in scena Il berretto a sonagli, nell’edizione integrale, diretto da Francesco Bellomo, con Pino Caruso e altri otto attori. Affronta il tema dell’onorabilità: tutto è permesso purché si salvino le apparenze. Dal 21 febbraio al 5 marzo sulle taviole del palcoscenico della Sala Umberto vedremo Sogno di una notte di mezza estate, di Ruggero Cappuccio che si ispira liberamente all’opera del Bardo, con Isa Danieli e Lello Arena, diretti da Claudio di Palma. Dal 18 al 30 aprile invece sarà la volta de Il malato immaginario di Moliere, uno dei capolavori assoluti della commedia francese, interpretato da Enrico Guarneri e 11 attori, diretto da Guglielmo Ferro.
Riguardo agli autori italiani contemporanei, avremo il nuovo lavoro di Angelo Longoni, dall’ 8 al 20 novembre, Ostaggi, con Marina Massironi, Roberto Citran, Luisa De Santis , Giancarlo Ratti, Aram Kian, per la regia di Matteo Oleotto, direttore artistico della Contrada di Trieste. Un uomo, un criminale, un disperato? Chissà, entra in una panetteria armato e prende in ostaggio i tre avventori. Uno spettacolo con spunti comici che evidenzia l’essere umano del nuovo millennio e le banalità di ciò che lo circonda.
A Natale, dal 20 dicembre all’ 8 gennaio andrà in scena lo spettacolo Il divorzio dei compromessi sposi, liberamente tratto dal romanzo di Alessandro Manzoni, scritto, diretto e interpretato da Carlo Buccirosso e la sua compagnia di 16 attori e ballerini. Divertimento garantito. Un altro classico rivisitato, la Divina Commedia, dal 10 al 22 gennaio, è fonte di ispirazione per Alessandro Fullin, che partendo dall’assunto del 2009 di Papa Ratzinger riguardo al Purgatorio, che non esiste più come luogo fisico, scomoda Dante Alighieri per riscrivere La Divina. Esilarante!. Torna dal 7 al 19 febbraio a grandissima richiesta I Suoceri albanesi, spettacolo di Gianni Clementi, dopo una tournée di 90 date in tutta Italia. Spettacolo affinato e più maturo con una compagnia affiatatissima, guidata da Francesco Pannofino ed Emanuela Rossi, diretta da Claudio Boccaccini. Nel cartellone avremo woman show: dal 2 al 14 maggio per la prima volta in Sala Umberto la poliedrica Barbara Foria diretta da Claudio Insegno in Volevo una cena romantica e… l’ho pagata io!. Lo spazio per gli autori contemporanei stranieri riguarda i seguenti 4 testi: Serial killer per signora, dal 24 gennaio al 5 febbraio, di Douglas J. Cohen, un piccolo musical con Gianpiero Ingrassia e Gianluca Guidi, che ne cura anche la regia. L’ispettore Drake e il delitto perfetto di David Tristram, diretto e interpretato da Sergio Assisi, con Procopio, Sabatucci, Di Fiore, umorismo inglese demenziale e a volte surreale, 7 – 19 marzo. Colpi di scena senza fine. Esordio di Assisi alla sua prima regia teatrale. Il segreto del teatro di GurKoren, regia di Lorenzo Gioielli, in collaborazione con l’Accademia L’arte del cuore, la prima ed unica accademia teatrale riconosciuta che forma attori professionisti disabili. Il cast di 12 attori è in via di formazione. A settembre dal 20 al 25 la stagione si apre con Le nostre donne di Eric Assous.
Il cartellone della stagione 2016-2017 chiude con Destrezza, uno spettacolo di magia della durata di un’ora e mezza con Bob Noceti.