Il satellite Kepler giudicato in fin di vita, ma invece rimesso in attività dagli ingegneri Nasa, scopre 715 nuovi pianeti extrasolari compatibili con la vita.
Kepler è stato infatti in grado di riprendere e continuare la sua esplorazione andando a caccia di pianeti extrasolari scovandone ben 715.
La maggior parte dei pianeti scovati da Kepler è più piccolo di Nettuno (che è quattro volte la Terra) e soltanto quattro sono poco più del doppio del pianeta Terra, però tutti “collocati nella zona favorevole alla vita”, cioè ad una giusta distanza perché sulla loro superficie possa scorrere l’acqua, primo requisito per la vita come la conosciamo.
Uno di questi pianeti è stato battezzato Kepler-296f e su di esso sono concentrate le attenzioni di tutti perché considerato un potenziale gemello della Terra, la sua stella madre però è la metà del Sole ed è anche molto meno luminosa.
Su tutti i nuovi pianeti scoperti da Kepler le indagini continuano per approfondirne le caratteristiche.