La situazione economica, che di recente ha messo la Grecia sotto i riflettori dell’Europa e del mondo, è uno degli argomenti affrontati nel film A Blast di Syllas Tzoumerkas. Il film affronta senza reticenze il drammatico momento del Paese, mostrando come gli effetti della crisi possano colpire una famiglia (apparentemente) felice.
A Blast, in uscita per Microcinema Distribuzione il prossimo 27 agosto è prodotto da Mario Mazzarotto e Antonio Ferraro. Presentato in concorso al Festival di Locarno, è il secondo film di Syllas Tzoumerkas, uno tra i registi greci, che, nonostante le difficoltà in cui versa il Paese, si sta facendo strada in tutto il mondo.
«A Blast racconta la disillusione e la radicalizzazione di una generazione – afferma Tzoumerkas – Maria inizia la sua vita da adulta con le migliori intenzioni. Dieci anni dopo, da qualsiasi punto di vista lo si osservi, il suo mondo sta crollando. Non volendo più avere niente a che fare con una vita di attenzioni non corrisposte, una dignità persa e la mancanza di voglia di vivere, lei attacca».
Trama. Maria sta fuggendo sull’autostrada. Dietro di lei, delle fiamme e una valigia piena di soldi. Davanti a lei, lo spazio desolato dell’autostrada. Soltanto il giorno prima, era una madre e una moglie amorevole, oltre che una figlia responsabile. Oggi, è diventata un’altra persona. Il tragico racconto di Maria e del suo tentativo di redenzione viene narrato mostrando dei frammenti del suo passato, che danno vita a un impressionante quadro della Grecia contemporanea. Dietro l’apparente realtà di una normale famiglia greca, si nasconde un universo di bugie. Diretto e onesto, A Blast mette in scena la sua antieroina senza compromessi, mentre lei cerca disperatamente di riappropriarsi della sua vita, sottrattale da una madre invidiosa, una sorella con problemi mentali, un marito assente e una nazione ostile. La commedia va a braccetto con la tragedia e una sottile delicatezza fa sempre da contrappunto a una realtà atroce, in un racconto greco più attuale che mai.