La Sirena di Capri andrà all’Expo di Milano e avrà un posto d’onore nel Padiglione Italia. Ad annunciarlo – proprio da Capri – il critico e storico dell’arte Vittorio Sgarbi a margine della chiusura della mostra di Silvana Galeone.
Tele, ceramiche e opere in vetro sono state esposte nella sala Donna Lucia Morgano, un vero e proprio santuario della cultura scelto dal presidente dell’Istituto di Cultura Meridionale Gennaro Famiglietti per organizzare l’esposizione dell’artista nata a Grottaglie, uno dei centri d’Italia più famosi per la creazione di oggetti di ceramica artistica.
«Gli attori della filiera della cultura in Campania devono avere la capacità di relazionarsi sempre più e meglio con il territorio e di saper comunicare globalmente la nostra offerta – ha affermato il presidente Famiglietti –; di qui l’investimento che l’Istituto di Cultura Meridionale sta facendo e intende fare su Capri, non solo nel periodo estivo, di intesa con il Comune, avvalendosi, grazie anche a personalità come il professore Sgarbi, di momenti di proiezione internazionale come l’Expo».
«Ancora una volta Capri e l’arte formano un binomio indissolubile che conferma la nostra isola come luogo di incomparabile cultura e di grande ispirazione artistica. Mi piace definire Capri come Musa di tutte le forme di arte e l’esposizione di quest’anno delle opere di Silvana Galeone ne sono un’ulteriore». Afferma il sindaco De Martino. «La sua opera – continua il primo cittadino – La Sirena di Capri sarà il simbolo di Capri all’Expo di Milano e questo ci inorgoglisce particolarmente anche perché sono sicuro che il nome di Capri rappresenterà, ancora, non solo l’isola ma l’intero Mezzogiorno, territorio di ineguagliabile ricchezza di tesori d’arte. Ringrazio Silvana Galeone, l’avv. Famiglietti, presidente dell’Istituto di Cultura Meridionale e grande amico di Capri, per averci dato un’ulteriore opportunità di dimostrare quanto richiamo di artisti il nostro territorio è capace di ravvivare. Qualsiasi artista a Capri ha trovato, trova e troverà il luogo ideale per la sua ispirazione e noi avremo sempre il piacere di ospitare chi della cultura e dell’arte fa il proprio ideale di vita».