Il 2 Aprile esce al cinema “La scelta”, film diretto da Michele Placido, che segna il ritorno dietro la macchina da presa – dopo una pausa durata tre anni – dell’attore, regista e sceneggiatore italiano.
Questo suo nuovo lavoro trae ispirazione da una delle opere meno conosciute del Premio Nobel Luigi Pirandello, il cui titolo era però “L’innesto” (1919). Nella versione cinematografica moderna, il titolo cambia volutamente, quasi “addolcendosi” un po’, dato che l’opera teatrale di riferimento alla sua uscita turbò molte coscienze nell’Italia puritana e facilmente scandalizzabile dei primi del ‘900.
Non a caso, questo lavoro del Maestro siciliano cadde nei decenni successivi praticamente nell’oblio, fin quasi a perderne la memoria ed ebbe l’opportunità di essere rappresentato in scena pochissime volte: è incentrato, infatti, sul tema ancora oggi spinosissimo dell’aborto.
Nel film, Laura e Giorgio (impersonati da Ambra Angiolini e Raoul Bova) sono una coppia sposata da sette anni, tutto sommato felice, anche se nella loro vita c’è un grande cruccio: quello di non riuscire ad avere figli, nonostante i tanti tentativi effettuati. Un giorno, Laura si reca a Villa Giulia, dove viene avvicinata e violentata da qualcuno. Al dramma si unisce un trauma ulteriore: scopre ben presto di essere rimasta incinta in seguito a quell’episodio. Cosa fare? Tenere il bambino, oppure no? La genitorialità tanto attesa è arrivata nel modo più crudele ed inaspettato possibile: quale decisione prendere? È questo il tormento interiore che arrovella i protagonisti durante l’arco del film.
Tra gli attori de “La scelta”, oltre allo stesso Michele Placido, anche Valeria Solarino.